Le mani di al-Qaeda sul petrolio, ecco la nuova mappa del terrore che spaventa l'Occidente
Il fondamentalismo islamico torna ad agitare i sonni dei governi europei e americano che vedono luoghi strategici per gli equilibri energetici precipitare nel caos. Ecco quali sono e cosa sta succedendo
di Roberta Miraglia
5. Le mani di al-Qaeda sul petrolio / Tehrik-i-Taliban in Pakistan
Opera in Pakistan, ed è una formazione a predominanza pashtun come i Talebani. Si tratta in realtà di un "ombrello" sotto il quale si raggruppano sigle islamiche che hanno la loro base nel Nord Waziristan, nelle aree tribali lungo il confine tra Pakistan e Afghanistan. Il gruppo prende di mira soprattutto lo Stato pachistano anche se ha tentato attacchi fuori dai confini come il fallito attentato con autobomba a Times Square, New York, nel 2010. L'origine risale al 2002, quando le forze pachistane si spingono nelle aree tribali per cercare le milizie talebane in fuga dall'Afghanistan invaso dai militari dell'alleanza occidentale. Nel dicembre 2007 Tehrik-i-Taliban ha il battesimo ufficiale sotto il comando di Baitullah Mehsud, ucciso nel 2009 da un drone americano. Al comando c'è oggi Maulana Fazlullah, affiancato da una serie di comandanti dei gruppi affiliati al network.
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