Come i nuovi stadi cambieranno il Brasile
Le partite di calcio, si sa, vanno giocate in appositi stadi. E allora perché scandalizzarsi per gli enormi costi che un paese organizzatore di mondiali deve sostenere per l'edificazione (o il restauro) dei templi del pallone? In Brasile la costruzione degli stadi è stata il pretesto per collegare aree urbane con nuove reti di treni metropolitani, raccogliere acqua piovana, realizzare centri commerciali, produrre energia elettrica pulita, riciclare rifiuti, migliorare la vivibilità di quartieri con milioni di abitanti, oltre a celebrare il dio calcio nella sua casa madre. In molti casi si tratta di veri e propri capolavori architettonici e il risultato finale supera di gran lunga l'immaginazione dei suggestivi rendering. Ma che impatto avranno queste nuovissime 12 cattedrali, costate quasi il triplo dei circa 2 miliardi e 811 milioni di euro preventivati? Come cambieranno la vita di milioni di persone? E le opere collaterali (alcune ancora in alto mare), saranno completate? Vediamolo
di Damiano Laterza
8. Estadio Beira-Rio, Porto Alegre

Situato in una location da cartolina, su terreni bonificati lungo le rive del fiume Guaiba, l'Estadio Beira-Rio è la casa dell'Internacional, storico club di Porto Alegre che in passato fu dominatore del calcio mondiale. Si tratta del più grande campo di calcio del Brasile meridionale – difatti è soprannominato "il Gigante" - ed è stato inaugurato nel 1969. Ci vollero quasi dieci anni per costruirlo, con i tifosi a dare una mano donando mattoni, cemento e ferro. La caratteristica principale del restyling che ha interessato lo stadio per questi Mondiali è l'installazione di un tetto in metallo innovativo per coprire le tribune, le rampe d'accesso e le aree dei tornelli. Inoltre è stato demolito e ricostruito il livello inferiore e completamente ridisegnata la facciata esterna. I risultati sono esaltanti, si è trattato di una più che vasta riqualificazione che in alcuni momenti ha pure riproposto i travagli della prima costruzione. I lavori sono infatti iniziati nel dicembre 2012, ma ben presto sono stati bloccati da problemi finanziari che hanno causato notevoli ritardi. Alla fine, lo stadio è stato inaugurato il 5 aprile 2014, con uno spettacolo di musica e teatro.
Posti a sedere: 48.849
Costo previsto: 108 milioni di euro
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