Come i nuovi stadi cambieranno il Brasile
Le partite di calcio, si sa, vanno giocate in appositi stadi. E allora perché scandalizzarsi per gli enormi costi che un paese organizzatore di mondiali deve sostenere per l'edificazione (o il restauro) dei templi del pallone? In Brasile la costruzione degli stadi è stata il pretesto per collegare aree urbane con nuove reti di treni metropolitani, raccogliere acqua piovana, realizzare centri commerciali, produrre energia elettrica pulita, riciclare rifiuti, migliorare la vivibilità di quartieri con milioni di abitanti, oltre a celebrare il dio calcio nella sua casa madre. In molti casi si tratta di veri e propri capolavori architettonici e il risultato finale supera di gran lunga l'immaginazione dei suggestivi rendering. Ma che impatto avranno queste nuovissime 12 cattedrali, costate quasi il triplo dei circa 2 miliardi e 811 milioni di euro preventivati? Come cambieranno la vita di milioni di persone? E le opere collaterali (alcune ancora in alto mare), saranno completate? Vediamolo
di Damiano Laterza
12. Estadio Nacional de Brasilia, Brasilia

Inutile ribadirlo ma quando si parla di architettura le regina è Brasilia, la capitale. E l'imponente Estadio Nacional Mane Garrincha è la degna ciliegina sulla torta. Il vecchio stadio Nazionale – si trattava in realtà solo di una tribuna - è stato così completamente demolito per far posto al nuovo stadio - il cui disegno è stato ovviamente ispirato dalle opere dell'architetto Oscar Niemeyer, artefice della progettazione, dal nulla, della città di Brasilia. La maggior caratteristica sono i 288 pilastri che formano la facciata esterna e reggono il tetto, in metallo e plastica. Il campo è ribassato e permette una vista senza ostacoli da ogni sedile. La forma della struttura è circolare ma racchiude dentro di sé un tradizionale stadio rettangolare. Fondato sul non utilizzo di energia da fonti fossili, il riciclaggio e il completo accesso con i mezzi pubblici, tale progetto di costruzione ecocompatibile consolida lo status di Brasilia come leader mondiale nella progettazione urbana sostenibile, con la creazione di un patrimonio prezioso per gli altri settori dell'economia locale. Dopo i mondiali l'arena sarà utilizzata per ospitare concerti e grandi eventi culturali.
Posti a sedere: 70.042
Costo previsto: 526 milioni di euro
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