Dall'alimentazione equilibrata al Feng Shui d'ufficio: 8 abitudini di vita per essere più efficienti sul lavoro

Per la maggior parte degli italiani (quasi il 70%) l'ideale è trovare un lavoro affine alle proprie attitudini e inclinazioni, a fronte invece di una minoranza (20%) che dichiara (saranno gli esosi…?) di esercitare una professione solo perché molto remunerativa o perché conferisce un alto riconoscimento sociale (lo dice l'11%, sicuramente patiti dello status symbol).

Siamo un popolo quindi che ama il proprio lavoro ma che, a volte, si lascia fuorviare dai cosiddetti "filtri mentali sbagliati". Sono le barriere psicologiche che ci fanno percepire in modo distorto l'ambiente professionale, che attirano l'attenzione sulle inevitabili criticità presenti in qualsiasi ufficio, ma che finiscono con l'ingrandirle a dismisura.

Il risultato? Nelle giornate peggiori si arriva a conclusioni affrettate e spesso negative, l'umore va a finire sotto i piedi, la produttività soccombe sotto una mole di pessimismo cosmico. Ecco perché vanno evitati del tutto, e se si ha la percezione che non sia così semplice toglierseli dalla testa, una chiacchierata con uno psicologo del lavoro può risultare estremamente utile.