Dall'alimentazione equilibrata al Feng Shui d'ufficio: 8 abitudini di vita per essere più efficienti sul lavoro

Gli esperti sono concordi: ciò che fino a poco tempo fa sembrava la bandiera simbolo della produttività, ovvero l'essere multitasking e impegnati su più fronti in ufficio, a lungo andare diventa il principale nemico dell'efficienza e del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Al contrario, essere concentrati su poche priorità, chiare e scadenziate con realismo e concretezza, è la strada per il successo professionale. Uno strumento intramontabile è la classica "lista delle priorità", suddivisa per punti in ordine decrescente e programmata di trimestre in trimestre.

Avere una check-list in primo piano sulla propria agenda permette di non perdere tempo in attività dispersive, valutare i progressi fatti, soppesare (e risolvere) le carenze man mano che si va avanti con i progetti più importanti.

Ogni tre mesi poi è utile darsi un "appuntamento di verifica" con il capo, per capire se si sta progredendo in maniera adeguata rispetto alle sue aspettative e alle esigenze dell'azienda, oppure se ci sono strategie da affinare confrontandosi con lui/lei. In questo caso, niente panico: si individuano i punti di forza e le problematicità in maniera analitica, e si rivede la pianificazione; si cerca di capire prima cosa non ha funzionato, e si riparte poi più sicuri.