I sette Paesi (che non ti aspetti) dove andare in vacanza con l'euro forte
In vacanza risparmiando, o almeno senza spendere una fortuna se non per il volo? Si può, anche grazie al super-euro che non vuole saperne di indebolirsi. Ecco una lista stilata dagli analisti di Ig delle 7 destinazioni extra-europee più convenienti, che oltre al cambio favorevole possono vantare un costo della vita ridotto
di Maximilian Cellino
1. In vacanza con l'euro forte / Argentina

Per coloro che non vogliono rinunciare al fascino del Sud America, l'Argentina rappresenta il giusto connubio tra modernità e natura incontaminata. Buenos Aires, con i suoi 12 milioni di abitanti, rimane il secondo centro più importante del Sud America e mostra i segni dello sviluppo assieme con le testimonianze dei colonizzatori che l'hanno fondata nel 1500. Per gli amanti della natura, dalle cascate dell'Iguazu ai ghiacciai della Patagonia, offrono panorami indimenticabili. Il Paese, però, fatica a uscire da una crisi economica che dura da oltre un decennio. "Il peso argentino è finito sotto pressione negli ultimi mesi in scia ai timori sul possibile default del Paese, che si sono intensificati nelle ultime ore, e la decisione del governo di arginare il deprezzamento del peso argentino con il divieto di cambio ha creato dei mercati paralleli a quelli ufficiali", sottolinea Ig. La svalutazione della divisa argentina su questi circuiti è stata evidente. Il cambio ufficiale Euro/Peso Argentino è a 11, mentre quello non ufficiale è a 16. Non basso invece il costo della vita, soprattutto per chi visita la Patagonia. Una cena per due in un ristorante costa in media 28 euro, una birra locale alla spina 1,50 euro, il classico combo meal di McDonald's 6,60 euro.
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