Il DNA risolve i casi, ma non sempre
La profilazione del DNA è diventata protagonista delle cronache giudiziarie. In questa galleria abbiamo raccolto alcuni dei casi più eclatanti degli ultimi anni in cui la prova genetica è stata al centro del dibattimento in tribunale, facendo condannare o assolvere imputati, ma non riuscendo sempre a dissipare l'incertezza
7. La prova del DNA/ Il caso Meredith Kercher: Raffaele e Amanda accusati ma assolti
Nel caso dell'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher nel 2007 a Perugia la prova del DNA non è risolutiva. Amanda Knox e Raffaele Sollecito vengono incriminati a causa del DNA trovato sul coltello arma del delitto e sul gancio di un reggiseno della vittima. Tuttavia il sangue sul coltello viene poi ritenuto troppo deteriorato perché la prova fosse valida, mentre il metodo con cui sono stati raccolti i campioni è considerato inadeguato a evitare contaminazioni. Da qui l'assoluzione dei due imputati nel processo di appello.
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