Il DNA risolve i casi, ma non sempre
La profilazione del DNA è diventata protagonista delle cronache giudiziarie. In questa galleria abbiamo raccolto alcuni dei casi più eclatanti degli ultimi anni in cui la prova genetica è stata al centro del dibattimento in tribunale, facendo condannare o assolvere imputati, ma non riuscendo sempre a dissipare l'incertezza
5. La prova del DNA/ O.J. Simpson: prove invalidate
Nel 1994 il giocatore di football e attore statunitense O. J. Simpson è accusato dell'omicidio della ex moglie Nicole Brown e di un suo amico, uccisi a coltellate. Il sangue delle vittime trovato sotto le unghie di O. J. e su un paio di guanti rinvenuti nella sua macchina sembrano prove schiaccianti della sua colpevolezza, ma l'imperizia con cui i reperti furono raccolti lascia aperta la possibilità che ci sia stata una contaminazione o manipolazione, e Simpson viene assolto.
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