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Questo articolo è stato pubblicato il 19 giugno 2014 alle ore 11:00.
L'ultima modifica è del 24 giugno 2014 alle ore 18:12.

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«La Stazione spaziale internazionale è un laboratorio dove facciamo scienza, ma la considero anche come un avamposto di tutta l'umanità nello spazio». Lo ha detto Samantha Cristoforetti la prima astronauta italiana che nella notte tra il 23 e il 24 novembre prossimo partirà alla volta dello spazio, oggi al quartier generale dell'Agenzia spaziale italiana in occasione della presentazione della missione spaziale e del nuovo sito, Avamposto 42, dedicato alla salute e alla nutrizione nello spazio e sulla terra. Samantha Cristoforetti sarà la prima donna italiana ad andare nello spazio: trascorrerà sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale come ha fatto lo scorso anno l'astronauta italiano Luca Parmitano. Classe 1977, ingegnere aerospaziale, Samantha Cristoforetti è astronauta dell'Agenzia spaziale europea, pilota e capitano dell'Aeronautica militare.

Seconda missione di lunga durata dell'Asi
La missione "Futura", che porterà Cristoforetti in orbita, è la seconda di lunga durata (circa sei mesi) dell'Agenzia spaziale italiana. La nostra astronauta sarà Flight Engineer e membro dell'equipaggio della spedizione Iss 42/43. Il lancio avverrà la notte fra il 23 e il 24 novembre 2014 dal Cosmodromo di Baikonur a bordo della navetta russa Soyuz.

Battiston: caffè espresso in orbita, un pezzo di Italia nello spazio
«Samantha Cristoforetti, la settima astronauta italiana della storia, porterà per la prima volta nello spazio il caffè che diventerà un pezzo di vita dell'astronauta che significa portare un pezzo d'Italia nello spazio», ha sottolineato il neo presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston in occasione della presentazione della missione presso la sede dell'Asi a Roma. Un esperimento quello di portare una macchina del caffé in orbita che ha a che fare con la meccanica dei fluidi e con la gestione di alte pressioni e alte temperature in ambiente spaziale. Complesso riuscire a far erogare un espresso perfetto in assenza di peso. Elena Grifoni-Winters, responsabile coordination office, Directorate of human spaceflight and operations dell' Esa ha sottolineato il valore scientifico e anche il significato economico dei 40 esperimenti che Samantha condurrà sulla Iss (tra cui nove dell'Asi).

Porterà la bandiera tricolore ricevuta dai piloti disabili del WeFly! Team
Samantha porterà a bordo della Iss la bandiera italiana che ha ricevuto dai piloti disabili del WeFly! Team per offrire dallo spazio all'umanità una visione inclusiva della diversità. «Non é un messaggio per i disabili. Questo é un messaggio per tutti gli altri», ha sottolineato Samantha Cristoforetti, sintetizzando il significato della bandiera che porterà nello spazio. «Non appiccichiamo etichette agli altri - ha detto l'astronauta - e non facciamolo a noi stessi». Il segreto é «non porsi dei limiti - ha detto Marco Cherubini, un giovane del WeFly! Team che nonostante la sua disabità ha realizzato il sogno di volare e di diventare pilota - perché ognuno può fare tutto».

Avamposto 42, sito web dedicato alla nutrizione e alla salute nello spazio e sulla terra
La conferenza stampa è stata l'occasione per presentare anche Avamposto42, il sito web dedicato ai temi della nutrizione e della salute nello spazio e sulla terra. L'obiettivo di Avamposto42 è creare un collegamento tra uno dei settori più avanzati, come quello spaziale, e i problemi concreti di un sano stile di vita sulla Terra. «Mi sono sempre appassionata di fantascienza - ha spiegato Samantha Cristoforetti - e ho trovato divertente che il numero della mia missione, la 42, corrispondesse al numero che, nel libro, é, ironicamente, la risposta a tutte le domande. Avamposto, invece, é perché la stazione é l'avamposto di tutta l'umanità nello spazio». Il sito, realizzato grazie ad Asi, Esa ed Aeronautica militare (Cristoforetti é un pilota dell'Aeronautica con il grado di capitano) avrà anche profili social su facebook e twitter e conterrà una sezione dedicata alle domande degli utenti ("Chiedilo a Samantha"). Lo scopo é quello di «vivere un doppio viaggio - ha precisato Cristoforetti - non solo nello spazio ma anche nel mondo della nutrizione. Il cibo non é, banalmente, solo la benzina nel nostro corpo, ma ciò che lo trasforma e lo può mantenere in salute». Il sito darà quindi tutte le indicazioni e i consigli per mantenere uno stile di vita sano sulla terra, avvalendosi delle conoscenze avanzate della tecnologia e della medicina spaziali.

Settimo astronauta italiano a vedere le stelle da vicino
Samantha Cristoforetti è il settimo astronauta italiano a vedere le stelle da vicino. La conferenza stampa è stata introdotta da Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, con Elena Grifoni-Winters, Responsabile Coordination Office, Directorate of Human Spaceflight and Operations, Esa e Paolo Magro, Generale di squadra aerea e sottocapo di Stato maggiore Aeronautica militare. Compagni di viaggio dell'astronauta italiana, capitano dell'Aeronautica militare, saranno il russo Anton Shkaplerov (Roscosmos, comandante della navicella Soyuz TMA-15M) e l'americano Terry Virts (Nasa, ingegnere di bordo come la Cristoforetti).

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