Dalla bonifica della Maddalena alle ferrovie interrotte: ecco tutte le opere bloccate in Italia
Legambiente ha individuato 101 cantieri che ancora non hanno visto la luce per responsabilità diverse della Pubblica amministrazione. Dai trasporti al settore dei rifiuti e della mobilità, ecco le opere bloccate in Italia
di Michela Finizio
11. Ecco tutte le opere bloccate in Italia /Rifiuti e depurazione

Campania - 8 impianti per il trattamento dei rifiuti organici
Esistono dunque in parte già i progetti e lo stanziamento economico per i differenti impianti, il cui totale supera gli 80 milioni di Euro, ma le complessità delle procedure, talvolta le varianti al progetto originario oppure ostacoli procedurali e burocratici stanno tuttora rallentando l'iter complessivo.
Puglia - Lecce, depuratore di Porto Cesareo
Manca lo sbocco a mare perché è in altro comune, quello di Nardò, (progetto e bando di gara indetti da Acquedotto Pugliese) e la "vertenza" tra comuni differenti non si riesce a risolvere. Per questo tutto resta bloccato con il rischio di perdere anche finanziamenti Regionali (Por Puglia 2000/2006 - Fondo Fesr).
Sicilia - Impianti di compostaggio senza operai e senza corrente
L'impianto di compostaggio di Ragusa (3 milioni di euro per 15.000 t/a) è stato interamente completato cinque anni fa, messo in funzione per appena 20 giorni, ma poi bloccato per mancanza di personale, mai individuato dall'ATO. Nel 2012 la gara per l'ampliamento e la costruzione di un digestore è andata deserta. I documenti di gara per la gestione sono pronti da settembre 2013, ma tutto è fermo.
Sicilia - I contenziosi legali che costringono Lampedusa a non depurare
E' il contenzioso che oppone il Comune alla vecchia azienda titolare del lavoro di manutenzione a bloccare i lavori di ammodernamento del nuovo depuratore di Lampedusa. Il vecchio impianto è guasto ed abbandonato e i liquami di alberghi, case e centro di accoglienza migranti finiscono, senza alcun trattamento, direttamente in mare attraverso una condotta sottomarina piuttosto malconcia e lunga un chilometro
Sicilia - Più di un miliardo di euro perso fra fogne e depuratori
E' una di quelle opere che meriterebbero una task force in grado di far fronte all'incapacità progettuale degli enti locali e alla confusione istituzionale che si è creata in Sicilia nei tentativi di riforma degli enti cui si è messo mano. Sono questi i motivi infatti che rischiano di far tornare a Bruxelles quasi per intero il miliardo e 161 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo di Sviluppo e Coesione per realizzare fogne e depuratori nella nostra isola maggiore. Il numero di progetti cantierabili è di appena 14 su 94, un numero che non potrà evitarci le multe per l'infrazione UE e soprattutto l'inquinamento causato dallo sversamento di acque ancora non depurate.
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