A 50 anni senza lavoro, ecco come ricominciare (e farsi assumere dopo una «revisione»)
Capelli brizzolati e rughette intorno agli occhi, formatesi non a forza di ridere, ma per la preoccupazione di come arrivare a fine mese. Ma una scappatoia c'è, rimettersi sul mercato dopo una bella «revisione»
di Betta Andrioli
7. Ricominciare a 50 anni/Colloquio strategico

Il primo step difficile da superare per un over 50 che sta per affrontare un colloquio di lavoro, è quello di trovarsi davanti un selezionatore più giovane, magari un quarantenne sicuro di sé un po' arrogante e realizzato nel suo ruolo. Mantenete la calma e istaurate un rapporto paritario, cordiale e amichevolmente formale. Per quanto riguarda il look, che non sia giovanile a tutti i costi: è perfetto un mix sobrio, leggero ma elegante; poco trucco e pochissimi accessori per le signore, un tocco di colore che accenda il tailleur scuro.
Naturalmente è basilare essersi preparati sulla posizione ricercata e sull'azienda, ma ancora di più l'aver colto i punti di contatto tra ciò di cui l'azienda ha bisogno e quello che voi potete offrire loro.
Le strategie suggerite dalla nostra esperta sono poche e chiare:
1) Focalizzate i vostri punti di forza e datene prova attraverso
esempi concreti: fatti accaduti sul lavoro, problemi risolti, risultati raggiunti.
2) Evitate atteggiamenti negativi o critici verso voi stessi, ma anche
nei confronti di ex datori di lavoro, ex colleghi, il mercato, la crisi, Obama etc…
3) Non giustificatevi mai per la vostra età o per i vostri (presunti)
punti deboli: finireste solo con l'enfatizzarli. Mostrate consapevolezza dei vostri limiti (tutti ne hanno…) e volontà di migliorarvi: sono qualità viste positivamente.
4) Mettete in evidenza il valore che voi offrite all'azienda: oltre alla teoria, l'esperienza.
Che, a ben guardare, i novellini neanche se hanno due master possono portare...
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