Dagli scontrini irregolari ai beni confiscati alle mafie. Ecco il bilancio dell'attività della Guardia di Finanza
Ogni anno il bilancio dell'attività della Gdf offre numerosi spunti di riflessione sul rapporto tra gli italiani e il Fisco: dai casi di evasione al bilancio dei sequestri alla criminalità organizzata e non. E come sempre è l'occasione di una riflessione del complesso rapporto tra gli italiani e il Fisco
6. Bilancio Gdf /Confiscati alla criminalità beni per 2,8 miliardi di euro

Nei primi cinque mesi del 2014 le fiamme gialle hanno sequestrato e confiscato beni alla criminalità economica ed organizzata per 2,8 miliardi di euro. Lo comunica la Guardia di finanza nel corso della celebrazione del 240esimo anniversario della fondazione. In particolare da inizio anno «sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 5.523 persone che hanno portato al sequestro di beni per 2,4 miliardi di euro. A 413 milioni di euro ammonta il valore dei beni confiscati, quindi, definitivamente entrati nel patrimonio dello Stato».
La lotta al riciclaggio di capitali «sporchi» é stata sviluppata «attraverso 309 indagini di polizia giudiziaria e l'approfondimento investigativo di 10.753 segnalazioni di operazioni sospette su flussi finanziari di provenienza illecita, individuando 542 milioni di euro oggetto di riciclaggio. 717 responsabili sono stati denunciati e 36 arrestati. Inoltre sono stati denunciati 2.060 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, e 257 usurai, di cui 51 tratti in arresto».
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