Mondiali, ecco i punti di forza (e di debolezza) dei 16 pretendenti alla vittoria finale
Dai padroni di casa del Brasile all'Olanda di vicecampioni del Mondo, dall'Argentina di Messi alla sorpresa Costa Rica, ecco come si presentano le sedici squadre che hanno passato il primo turno e tentano di conquistare il trofeo
di Dario Pelizzari
3. COLOMBIA
Tre su tre. La nazionale agli ordini dell'argentino José Pekerman rispetta le previsioni pre-mondiali e fa la voce grossa nella fase a gironi, regolando a suon di gol prima la Grecia (3-0), poi la Costa d'Avorio (2-1), infine il Giappone di Zaccheroni (4-1). Nove gol fatti, due subiti. La stella Falcao non c'è ma tutto sembra procedere a gonfie vele. Merito di un sempre più dilagante Cuadrado, che dimostra di avere i numeri per fare la differenza anche in ambito internazionale, e della coppia di fenomeni Martinez e Rodriguez, che sfornano delizie a ripetizione. La difesa, l'incognita che finora ha retto al meglio l'urto degli avversari. Zapata, Yepes e Armero: la Serie A boccia o rimanda, il Mondiale riconosce e rivaluta. Colombia chiamata negli ottavi a ridimensionare un Uruguay colmo di limiti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA