Mondiali, ecco i punti di forza (e di debolezza) dei 16 pretendenti alla vittoria finale
Dai padroni di casa del Brasile all'Olanda di vicecampioni del Mondo, dall'Argentina di Messi alla sorpresa Costa Rica, ecco come si presentano le sedici squadre che hanno passato il primo turno e tentano di conquistare il trofeo
di Dario Pelizzari
5. FRANCIA
Galletti alla riscossa. Con un carico di classe e talento da fare invidia alle prime donne del Mondiale. Tutto facile per il gruppo guidato dall'ex juventino Didier Deschamps nelle tre gare della fase a gironi. Stesa l'Honduras (3-0) all'esordio, colpita e affondata la Svizzera in gara 2 (5-2), la Francia si è concessa il lusso di far tirare il fiato ad alcuni dei suoi campioni nella gara che nulla più poteva regalarle (0-0 con l'Ecuador). Da Benzema a Valbuena, da Matuidi a Cabaye, senza dimenticare Pogba, Giroud e Varane, la selezione transalpina potrebbe diventare una delle sorprese in positivo del Mondiale brasiliano, anche senza l'illustrissimo Franck Ribery. Contro la Nigeria, negli ottavi, dovrebbe essere poco più che una formalità. Ma guai a sottovalutare le Super Eagles.
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