Mondiali, ecco i punti di forza (e di debolezza) dei 16 pretendenti alla vittoria finale
Dai padroni di casa del Brasile all'Olanda di vicecampioni del Mondo, dall'Argentina di Messi alla sorpresa Costa Rica, ecco come si presentano le sedici squadre che hanno passato il primo turno e tentano di conquistare il trofeo
di Dario Pelizzari
10. MESSICO

Con la vittoria sulla Croazia, il Messico ha raggiunto gli ottavi di finale del mondiale per la sesta volta consecutiva. Un risultato di tutto rispetto per un Paese che continua a raccogliere soddisfazioni fuori e dentro i confini continentali e che a parte eccezioni di tutto rispetto (chi si ricorda Hugo Sanchez?) non ha mai prodotto giocatori di prima fascia. L'eroe della brillante cavalcata messicana nella prima fase del torneo si chiama Oribe Peralta, ha 30 anni, e non ha mai giocato in Europa, pur segnano sempre con una continuità da fare invidia ai grandi bomber sudamericani. La vittoria sul Camerun porta la sua firma. Con Guardado ed Hernandez, Peralta può prendere per mano il Messico e accompagnarlo verso lidi inattesi e meravigliosi. Ha detto il c.t. Miguel Herrera dopo il 3-1 sulla Croazia: "«Per dire che questa nazionale è la migliore di sempre dobbiamo battere l'Olanda e arrivare ai quarti lontani da casa. Sono certo che ce la possiamo fare, sono sicuro che i nomi di questi ragazzi resteranno nella storia del calcio messicano". Quasi una promessa.
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