Mondiali, ecco i punti di forza (e di debolezza) dei 16 pretendenti alla vittoria finale
Dai padroni di casa del Brasile all'Olanda di vicecampioni del Mondo, dall'Argentina di Messi alla sorpresa Costa Rica, ecco come si presentano le sedici squadre che hanno passato il primo turno e tentano di conquistare il trofeo
di Dario Pelizzari
14. SVIZZERA

Da Lichtsteiner a Xhaka, da Inler a Behrami, e poi ancora Drmic, Rodriguez, Mehmedi e Shaqiri. La nazionale elvetica si affidava al solito gruppo di giocatori trasnazionali per raggiungere gli ottavi in un girone a onor del vero non irresistibile ed è riuscita a centrare l'obiettivo senza attraversare grandissime sofferenze. Nella gara da palpitazioni contro l'Ecuador, risolta al 93' dall'ex Lecce, Fiorentina e Novara, Seferovic, la conferma che la sorte era dalla loro e che gli ottavi erano a portata di mano. Attesa e pure di più la sconfitta con la Francia (2-5), anche se non con un risultato così straripante. Attesa pure la vittoria contro un Honduras (3-0) che non aveva nulla di particolarmente interessante da offrire al torneo brasiliano. La tripletta di Shaqiri contro la selezione centroamericana, il segnale che il progetto funziona e promette risvolti da favola: se l'Argentina non gioca da par suo, la Svizzera può fare il ribaltone.
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