Mondiali, ecco i punti di forza (e di debolezza) dei 16 pretendenti alla vittoria finale
Dai padroni di casa del Brasile all'Olanda di vicecampioni del Mondo, dall'Argentina di Messi alla sorpresa Costa Rica, ecco come si presentano le sedici squadre che hanno passato il primo turno e tentano di conquistare il trofeo
di Dario Pelizzari
4. URUGUAY
Dopo la batosta contro la Costa Rica, le possibilità che la squadra del maestro di lungo corso Oscar Tabarez passasse il turno erano meno di quelle che ha un riccio di attraversare indenne la Bologna-Taranto a fine luglio. Ma i campioni fanno la differenza, nel bene e nel male. E l'Uruguay dei gregari poteva contare là davanti su due giocatori di primissima fascia come Suarez e Cavani, coppia meravigliosa per talento e determinazione. Poteva, perché dopo aver incassato la vittoria sull'Inghilterra a uno sbadiglio dal novantesimo e aver messo il sigillo alla Caporetto degli azzurri, la Celeste dovrà fare a meno fino alla fine del torneo a Suarez il vampiro, appiedato dalla Fifa per aver morso Chiellini nell'area tricolore. Avventura pronta a mostrare i titoli di coda. Contro la Colombia, soltanto un miracolo potrebbe cambiare le carte in tavola. Forse, due.
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