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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2014 alle ore 06:57.
L'ultima modifica è del 30 giugno 2014 alle ore 06:58.
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo viene assassinato l'erede al trono dell'Impero austro-ungarico, Francesco Ferdinando. L'omicida è un ragazzino di 19 anni. E' la miccia che farà scoppiare la Grande Guerra, provocando indirettamente 10 milioni di morti. Ma l'attentato, organizzato da giovani serbi completamente inesperti nell'uso delle armi, ha successo solo grazie a un'incredibile catena di colpi di fortuna. Ecco com' è andata.
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