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Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2014 alle ore 09:49.
L'ultima modifica è del 17 settembre 2014 alle ore 18:29.
Damiano (Pd): da destra letture di bandiera
Diversa l'interpretazione di Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera che dichiara: «La delega sul lavoro andrà definita con i decreti attuativi. L'emendamento del governo lascia aperte molte interpretazioni. Leggere questo testo con posizioni di bandiera e di comodo, come stanno facendo alcuni esponenti della destra, non serve». E attacca: «la battaglia continuerà sulla difesa dell'art. 18».
Camusso (Cgil): articolo 18 è scalpo per falchi Ue
Una forte critica alla politica economica del governo è emerso dalla relazione della leader Cgil, Susanna Camusso che nel suo intervento al direttivo della confederazione avrebbe definito l'articolo 18 uno scalpo da portare ai falchi delle politiche liberiste in Ue
Renzi alla "Stampa": superare articolo 18, stesse regole per tutti
Dopo averne parlato ieri alle camere, il premier è tornato sul nodo dell'articolo 18 anche parlando con i giornalisti della "Stampa" nel corso della una visita al giornale di questa mattina. Il suo superamento, si legge sul sito del quotidano citando le parole di Renzi, significa «prendersi cura del lavoratore nel momento in cui esce dal mercato del lavoro». «Il concetto di fondo è che noi dobbiamo liberare la possibilità di assumere e, per chi non ce la fa, non avere le rigidità che ha avuto il mercato del lavoro fino a oggi». Fondamentale, per Renzi, è «avere le stesse regole» per tutti: lavoratori aziende con più di 15 dipendenti e non. Quanto alla maternità, che nonviene riconosciuta a tutte le lavoratrici, «Dobbiamo garantirla anche a chi ha la partita Iva o a chi non è coperto dalle casse della categoria».
Co.co.co: salario orario minimo in settori senza contratto nazionale
Tra le novita che accompagnano la riscrittura dell'articolo 4 da parte del governo spunta poi l'introduzione del salario orario minimo anche per i collaboratori Co.coco. nei settori non regolati da un contratto collettivo nazionale . Prevista infatti l'introduzione «eventualmente anche in via sperimentale, del compenso orario minimo, applicabile ai rapporti aventi ad oggetto una prestazione di lavoro subordinato, nonchè nei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nei settori non regolati da contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale, previa consultazione - conclude l'emendamento - delle parti sociali comparativamente piu' rappresentative sul piano sociale».
Forse domani il via libera in commissione
Il via libera dell'XI commissione al ddl dovrebbe arrivare domani: alle 14 scade il termine per i subemendamenti all'emendamento del governo, ed in giornata è atteso anche il parere della commissione Bilancio. L'articolo 4 è l'ultimo da esaminare, poi la commissione potrà consegnare il testo all'Aula. Al momento l'approdo in Aula è fissato per martedì prossimo.
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