Notizie ItaliaOrchestra (muta) dei bambini di Catania nel nome di Falcone e Borsellino
Orchestra (muta) dei bambini di Catania nel nome di Falcone e Borsellino
di Roberto Galullo | 26 settembre 2014
«Buonasera, siamo i bambini dell'"Orchestra sinfonica infantile Falcone-Borsellino", formata dalla fondazione benefica "La città invisibile" per dare a noi bambini la possibilità di crescere nella fratellanza e nel rispetto delle regole. Nella nostra orchestra i bambini vengono da Catania (Librino e san Cristoforo), Adrano (Catania) e Siracusa. Abbiamo scelto tutti insieme di seguire il modello dei nostri uomini migliori, Falcone e Borsellino… Abbiamo chiesto al comune di Catania di aiutarci. Ma non ci hanno risposto per un anno. Ora che siamo per strada ci hanno incontrato ma non hanno ancora trovato un posto giusto. Ci hanno detto che dovevamo andare lontano, fuori dal nostro quartiere e noi invece non ce ne vogliamo andare. Che facciamo? Come finiremo? dobbiamo chiudere? Non vogliamo perdere l'orchestra. Può aiutarci? Lei forse sa come. Grazie.
Firmato
I bambini dell'orchestra Falcone Borsellino».
Di fronte ad una lettera come questa, ricevuta pochi giorni fa, l'unica strada che un giornalista conosce, per aiutare l'iniziativa, è la scrittura. La scrittura non è una bacchetta magica. Non fa miracoli, proprio come la musica, nella quale questi ragazzi trovano dignità e un mezzo di crescita sociale. Insieme, però, possono aiutare ad alzare l'attenzione sull'orchestra che, fino a luglio di quest'anno, ha provato e suonato nei locali della chiesa di S. Cristoforo, che però sono gravemente inagibili. Per questo motivo, il presidente della Fondazione "Città invisibile", Alfia Milazzo, ha chiesto da tempo la concessione all'utilizzo del Centro culturale Midulla di S. Cristoforo, una struttura ampia, che versa in stato di abbandono. Ancora nessuna risposta ma la speranza è che la sensibilità di un sindaco come Enzo Bianco possa accelerare le risposte.
L'Orchestra rappresenta una delle poche alternative alla strada, per minori che vivono enormi disagi nei loro contesti familiari e sociali. Le lezioni vengono tenute (ma forse è più corretto dire venivano anche se la speranza è che tornino presto) da musicisti provenienti da tutta l'Italia e da altre nazioni e conta oltre 54 concerti realizzati dal suo esordio, il 16 dicembre 2011. «I concerti più belli, dove abbiamo imparato tanto sulla bellezza della verità, sulla vita – scrivono i ragazzi nella lettera inviata a questo spazio settimanale del sole24ore.com, di legalità e diritti – sono stati quelli che da tre anni facciamo nelle celebrazioni di Falcone e Borsellino a Palermo. Per Fava a Catania da due anni. Per Dalla Chiesa, Puglisi e altri importanti maestri che hanno combattuto la mafia».
Un giornalista e un giornale, come la musica, non possono fare miracoli ma sensibilizzare si. E allora ricordiamo che anche la firma di una petizione può aiutare a far trovare una soluzione. In armonia.