Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2014 alle ore 06:56.
L'ultima modifica è del 29 ottobre 2014 alle ore 09:54.

My24

Che giudizio dà di questa legge di stabilità?
Si conferma l'orientamento verso le politiche di austerità, ma si ottiene uno sconto. Questo è il senso di quanto sta accadendo. Figurarsi, lo sconto va bene ma certo non c'è un cambio di logiche, non c'è la svolta auspicata. Non è colpa di Renzi. È che in Europa manca il cambiamento necessario verso la crescita. Si è capito che il fiscal compact non si può applicare, questo è positivo. Ma anche sugli investimenti l'impegno dei 300 miliardi annunciato da Juncker è troppo modesto e troppo vago, come ha osservato oggi anche Romano Prodi, che ha sottolineato la differenza tra l'impegno americano per la ripresa e la scarsa rilevanza di quello europeo. Sono completamente d'accordo con lui.

Renzi poteva ottenere di più in Europa?
Diciamo che finora si è manifestata una notevole debolezza del campo delle forze socialiste. Merkel non ha vinto le elezioni, ma ha decisamente vinto il dopo-elezioni. Ha dimostrato di essere l'unico leader che ha una visione europea.

Non sarà diventato un ammiratore della Merkel?
Lei si è mossa come il vero capo dei conservatori europei. Non ha rivendicato poltrone per i tedeschi, non ha puntato a un risultato facile per ottenere il plauso di qualche giornale di casa, ma ha di fatto blindato intorno ai conservatori tutte le posizioni chiave della nuova Europa. Va ammirata la sua qualità di leader politico, anche se opera per finalità che non condivido.

Si dice che lei abbia cambiato atteggiamento verso il premier perché lui non ha mantenuto il patto che prevedeva per lei la nomina a rappresentante della politica estera europea...
Se uno dovesse litigare con Renzi perché lui viene meno alla parola data, la lista dei litiganti sarebbe infinita. No, io vivo felice, non ho problemi di carattere personale. Discuto del merito delle questioni.

Il vincolo del 3% nel rapporto deficit/Pil ha ancora senso?
No, non ha senso. Credo che si dovrebbe ricorrere a una golden rule per tutti gli investimenti che producono occupazione e innovazione. E nello stesso tempo bisogna ricorrere a forme di mutualizzazione del debito.

I tedeschi non ci sentono.
Però una proposta in questo senso era venuta proprio dal consiglio degli economisti tedeschi.

Parliamo di legge elettorale. La convince il premio alla lista?
La legge elettorale è un pasticcio. Inoltre, a mio parere presenta evidenti problemi di incostituzionalità su diversi punti cruciali, anche in relazione alla sentenza della Corte Costituzionale. Il premio al partito sarebbe un passo avanti, ma non ho capito se Berlusconi lo accetterà.

Non le piace neppure la riforma del Senato...
Mi chiedo verso quale bicameralismo stiamo andando. Da una parte deputati nominati dai capi partito, dall'altra senatori nominati dai consigli regionali. Dico: ci vorrà pure qualcuno eletto dai cittadini o no? Non mi sembrano grandi riforme.

Sono punti qualificanti dell'azione di governo su cui una parte del Pd, come lei, non è d'accordo. Si parla insistentemente di scissione all'interno del partito. La ritiene plausibile?
No, sarebbe un errore. Bisogna battersi nel Pd per le idee e i valori in cui crediamo. Naturalmente dobbiamo prendere atto che questo partito è diverso da quelli che abbiamo conosciuto fino ad oggi e quindi dobbiamo fare come fa Renzi, il quale all'interno del Pd si è organizzato senza farsi tanti problemi, neppure in rapporto alla sua funzione di segretario. Se non si vuole una scissione silenziosa, fatta di tante persone che non rinnovano la tessera, si deve rendere più visibile e incisiva la presenza delle posizioni autenticamente riformiste.

Nei prossimi mesi questo Parlamento potrebbe essere chiamato a eleggere il nuovo capo dello Stato, le prove che si sono fatte con i giudici costituzionali non sono tranquillizzanti.
Penso che i tempi siano maturi per individuare una personalità femminile. Non è un vincolo assoluto, e il capo dello Stato va sempre scelto per le sue caratteristiche di autorevolezza, ma volgerei certamente le attenzioni a una donna che possa essere anche una figura di garanzia. Ce ne sono. E con un Paese che tende a spaccarsi ce ne sarà molto bisogno.

Shopping24

Dai nostri archivi