Proviene da un'annata storta, l'Italia di Jacques Brunel, e da un cucchiaio di legno nel Sei Nazioni 2014: cinque partite, cinque sconfitte. A novembre si sono visti segni di ripresa, sottolineati dalla vittoria su Samoa e da una prova sicuramente accettabile contro il Sudafrica. Per gli Azzurri, sulla via dei Mondiali di autunno, sarebbe ora di consolidare la ripresa, a partire da una ritrovata consistenza in mischia. Rientri eccellenti, come quelli di Minto e Favaro, possono aggiungere qualche speranza, anche se - proprio alla vigilia del torneo - gli avanti hanno perso un punto di riferimento come Geldenhuys. L'avvio, in casa contro i campioni uscenti dell'Irlanda, è stato triste: una difesa ammirevole e poco più. Gli ospiti, senza dover ricorrere a una prestazione super, hanno demolito a poco a poco le resistenze avversarie fino a imporsi 26-3.

Al di là dell'”impossibile” match esterno in Inghilterra (in programma sabato 21 febbraio), restano due gare in casa (con Francia e Galles) e una in trasferta (con la Scozia). In passato l'Italia si è mostrata capace di qualche improvvisa resurrezione: speriamo che sappia ripetere almeno uno di questi exploit.

LA ROSA DELLA SQUADRA
Avanti: Matias Aguero, Mauro Bergamasco, George Fabio Biagi, Marco Bortolami, Dario Chistolini, Andrea Manici, Samuela Vunisa (Zebre); Robert Julian Barbieri, Leonardo Ghiraldini (Leicester Tigers); Marco Barbini, Simone Favaro, Marco Fuser, Alberto Minto (Benetton Treviso); Martin Castrogiovanni (Toulon); Alberto De Marchi (Sale Sharks); Joshua Furno (Newcastle Falcons); Sergio Parisse (Stade Francais - capitano)
Trequarti: Tommaso Allan (Perpignan); Giulio Bisegni, Kelly Haimona, Guglielmo Palazzani, Leonardo Sarto, Giovambattista Venditti, Michele Visentin (Zebre); Tommaso Boni (Marchiol Mogliano); Edoardo Gori, Luca Morisi, Simone Ragusi (Benetton Treviso); Andrea Masi (London Wasps); Luke McLean (Sale Sharks); Marcello Violi (Cammi Calvisano)

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