Ha vinto il Sei Nazioni 2014 e nell'arco di un anno ha messo in fila nove successi contro una sola sconfitta, in casa dell'Inghilterra. Tra gli scalpi anche quelli dell'Argentina (due volte, in trasferta), di Sudafrica e Australia, battute a Edimburgo.
E' l'Irlanda la reale favorita di questo Sei Nazioni. Una squadra pronta alla conferma sotto la guida di Joe Schmidt, neozelandese dall'aspetto mite. Non c'è più la leggenda Brian O' Driscoll, ma la linea dei trequarti resta di prima grandezza. Cinismo e praticità sono tra le doti di una squadra che, tra l'altro, può vantare quella che al momento è probabilmente la migliore coppia di saltatori del mondo: in seconda linea, accanto alla torre Devin Toner, c'è il monumento Paul O' Connell, 35 anni, più di un “semplice” capitano.
All'Olimpico, nella prima giornata, i Verdi - privi del fuoriclasse Jonathan Sexton- hanno vinto 26-3 stringendo progressivamente la loro morsa. Per questa edizione del torneo, la madre di tutte le partite è già stata individuata. segniamoci la data del 1° marzo, domenica, all'Aviva Stadium di Dublino: Irlanda-Inghilterra sarà quasi sicuramente decisiva.
LA ROSA DELLA SQUADRA
Avanti: Rory Best, Robby Diack, Iain Henderson (Ulster); James Cronin, Paul O' Connell - capitano, Tommy O' Donnell, Peter O' Mahony (Munster); Sean Cronin, Cian Healy, Jamie Heaslip, Mike McCarthy, Jack McGrath, Martin Moore, Jodi Murphy, Sean O' Brien , Mike Ross, Dominic Ryan, Rochardt Strauss, Devin Toner (Leinster); Nathan White (Connacht)
Trequarti: Isaac Boss, Gordon D'Arcy, Luke Fitzgerald, David Kearney, Rob Kearney, Ian Madigan, Eoin Reddan (Leinster); Tommy Bowe, Darren Cave, Jared Payne (Ulster); Keith Earls, Felix Jones, Ian Keatley, Conor Murray, Simon Zebo (Munster); Robbie Henshaw, Kieran Marmion (Connacht); Jonathan Sexton (Racing Metro 92)
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