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Dossier La Coppa del Mondo di rugby rimane su Sky

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Dossier | N. 68 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

La Coppa del Mondo di rugby rimane su Sky

E quattro: dopo Australia 2003, Francia 2007, Nuova Zelanda 2011, ecco Inghilterra 2015. Anche stavolta sarà Sky Italia a trasmettere, in esclusiva e in diretta, tutti e 48 gli incontri della Coppa del Mondo di rugby, l'avvenimento sportivo più importante dell'anno, in programma dal 18 settembre al 31 ottobre prossimi.

L'annuncio arriva nella prima delle due settimane di pausa del Sei Nazioni, torneo nel quale gli Azzurri trovano due delle avversarie che faranno parte del loro girone ai Mondiali: la formazione del ct Jacques Brunel, infatti, affronterà la Francia a Londra (Twickenham) e il Canada a Leeds il 19 e il 26 settembre, l'Irlanda a Londra (Stadio Olimpico) e la Romania a Exeter il 4 e l'11 ottobre. Contro l'Irlanda cercheremo una improbabile rivincita dopo il 3-26 interno subìto a inizio mese, mentre il doppio confronto con i transalpini è ancora tutto da giocare, visto che Italia-Francia del Sei Nazioni è in programma all'Olimpico domenica 15 marzo.

Per l'edizione inglese (“too big to miss”, troppo grande per perderla, recita lo slogan) si prevedono ben più di due milioni di spettatori sugli spalti, e per alcune delle partite delle fasi a girone la quantità di biglietti richiesti è arrivata a quintuplicare i posti disponibili. Gli inglesi si attendono almeno 400mila visitatori stranieri. Tredici gli stadi coinvolti, compresi il tempio calcistico di Twickenham e il Millennium di Cardiff, unico impianto fuori dai confini inglesi, ma pur sempre nel Regno Unito. Un evento globale con buone ricadute anche sul versante economico per il Paese ospitante.

Tornando a Sky, secondo quanto risulta l'emittente si sarebbe aggiudicata i diritti tv per l'Italia sborsando una cifra di poco superiore al milione di euro. Un bel colpo, mentre DMAX trasmette le gare del Sei Nazioni, La7 si è praticamente tirata fuori da un paio di anni e la Rai continua a mostrare un sovrano disinteresse per la Nazionale maggiore di rugby. Sì, l'emittente di Stato manda in onda le partite delle rappresentative azzurre di tutti (o quasi) gli sport, ma non sembra fare sforzi nel tentativo di aggiudicarsi le immagini di una squadra che, per i propri incontri interni, attira regolarmente allo stadio decine di migliaia di appassionati. Misteri del marketing televisivo o semplice apatia?

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