Due giorni al match tra le ultime in classifica, quello che si gioca spesso per evitare il cucchiaio di legno e rilanciare ambizioni e speranze. A un'Italia più giovane del solito, priva di guerrieri di lungo corso come Bortolami, Castrogiovanni e Masi, si contrappone una Scozia che sembra stare meglio sul versante infortuni (nonostante più di un'assenza di rilievo) e avrà dalla sua il fattore campo. Un match al suono delle cornamuse e al ritmo di cavalli al galoppo, si augurano gli Highlanders, che puntano ancora più del solito su giocatori della loro squadra di punta, i Glasgow Warriors.
Tutti i cinque uomini della linea arretrata, più quattro della mischia, appartengono alla franchigia nerazzurra, che - in sostituzione dell'infortunato Duncan Weir e dello squalificato Finn Russell - “fornisce” Peter Horne per il ruolo di mediano di apertura. Sempre da Glasgow arrivano Tom Seymour, preferito a Tim Visser nel ruolo di ala, Tim Swinson in seconda linea (sostituto dell'infortunato Richie Gray) e Euan Murray, che si ripiazza sul lato destro della prima linea dopo avere saltato l'impegno domenicale contro il Galles per motivi legati alla sua fede religiosa.
Squadra veloce e ben organizzata, la Scozia, sicuramente più “razionale” da quando l'ha presa in mano il ct neozelandese Vern Cotter. Buona difesa, trequarti pericolosi, a partire da Stuart Hogg, estremo di grande talento, un mediano di mischia (il capitano Greig Laidlaw) di alta caratura internazionale,una terza linea ottima, una seconda ben organizzata in touche. Su sette precedenti tentativi nello stadio di Murrayfield li abbiamo battuti una sola volta, perdendo nelle altre sei occasioni: basta questo a rendersi contro di quanto sarà dura, ma l'Italia non parte certo battuta.
Così in campo a Edimburgo
Scozia: Hogg; Seymour, Bennett, Dunbar, S. Lamont; Horne, Laidlaw (cap.); Beattie, Cowan, Harley; J. Gray, Swinson; Murray, Ford, Dickinson. A disposizione: Brown, Grant, Cross, Toolis, Wilson, Hidalgo-Clyne, Tonks, Scott
Italia: McLean; Visentin, Morisi, Bacchin, Venditti; Haimona, Gori; Parisse (cap.), Favaro, Minto; Furno, Biagi; Chistolini, Ghiraldini, Aguero. A disposizione: Manici, De Marchi, Cittadini, Fuser, Vunisa, Palazzani, Allan, Bisegni
Il Sei Nazioni 2015
I match già giocati
Primo turno: Galles-Inghilterra 16-21; ITALIA-Irlanda 3-26; Francia-Scozia 15-8
Secondo turno: Inghilterra-ITALIA 47-17; Irlanda-Francia 18-11; Scozia-Galles 23-26
La classifica
Inghilterra e Irlanda 4 punti; Francia e Galles 2; Scozia e ITALIA 0
I prossimi impegni
(tra parentesi il fischio d'inizio, ora italiana, diretta tv su DMAX)
Terzo turno. Sabato 28 febbraio: Scozia-ITALIA (15.30); Francia-Galles (18). Domenica 1° marzo: Irlanda-Inghilterra (16)
Quarto turno. Sabato 14 marzo: Galles-Irlanda (15.30); Inghilterra-Scozia (18). Domenica 15 marzo: ITALIA-Francia (16)
Quinto turno. Sabato 21 marzo: ITALIA-Galles (13.30); Scozia-Irlanda (15.30); Inghilterra-Francia (18)
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