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Dossier Sei Nazioni, l’Italia rompe il digiuno: Scozia battuta 22 a 19

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Dossier | N. 68 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Sei Nazioni, l’Italia rompe il digiuno: Scozia battuta 22 a 19

La vittoria dell'Italia contro la Scozia per 22 a 19 è coronata dalla nomina di man of the match dell'estremo azzurro di origine australiana Luke McLean.

Al79' meta per l'Italia. Il punteggio va su 20 a 19 per gli Azzurri. Allan trasforma per il 22-19 definitivo. L'Italia rompe il digiuno e torna vincere in una partita del Sei Nazioni.

Al 78' cartellino giallo per Ben Toolis (19 della Scozia). I padroni di casa giocheranno gli ultimi minuti in inferiorità numerica. L'Italia è sempre all'attacco.

Al 76' sotto una pioggia che si fa sempre più insistente sul campo di Murrayfield, l'arbitro fischia fallo contro l'Italia, quando si era giocata la quarta mischia sempre a 5 metri dalla linea di meta scozzese. Gli Azzurri si erano dimostrati fino a quel momento nettamente superiori. La decisione dell'arbitro viene accolta con soddisfazione dagli scozzesi e con molta delusione dall'Italia.

Al 75' l'Italia sta per introdurre il pallone per la terza mischia sulla linea dei 5 metri della Scozia. Con i cambi il pacchetto italiano ne ha guadagnato.

Al 72' l'Italia ha un'occasione d'oro. Lancia una touch sulla linea dei 5 metri dall'area di meta scozzese. Si combatte sulla linea ma gli Azzurri non realizzano. Il punteggio resta fermo sul 19 a 15 per i padroni di casa.

Al 66' Laidlaw regala altri tre punti alla Scozia a coronamento di una azione di attacco che ha superato le 18 fasi. Intanto continuano i cambi.

Al 61' l'arbitro Clancy fischiando un in avanti, netto, blocca una azione da meta per la Scozia. Il passaggio dell'ala Sean Lamont all'estremo Stuart Hogg è viziata dal fallo. Il punteggio resta sul 16 a 15. Si riparte con una mischia a introduzione italiana. Intanto Vunisa è entrato in campo al posto di Favaro.

Al 56' il ct degli Azzurri, Jacques Brunel, cambia i pilone. Escono dal campo Aguero e Chistolini, entrano De Marchi e Cittadini. Intanto, la Scozia ha cambiato il numero 8 Beattie con Watson

Molto combattuto l'inizio del secondo tempo. Con continui cambi di fronte. Al 52' Allan ha la possibilità di portare in vantaggio l'Italia. Il suo calcio per è laterale. Il punteggio resta sul 16 a 15 per la Scozia.

Al 44' primo cambio della partita. L'Italia cambia il mediano di apertura. Kelly Haimona esce dal campo zoppicando. Al suo posto entra Tommaso Allan.

Di fronte a un Murrayfield quasi tutto esaurito è ripreso con un calcio italiano il match tra Scozia e Italia. Il primo tempo si è chiuso sul 16 a 15.

Al 40' con un calcio scozzese direttamente oltre la linea, si chiude il primo tempo di Scozia-Italia al Murrayfield di Edimburgo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 16 a 15 per i padroni di casa.

Al 37' il pallone calciato da Haimona rientra in campo e gli Azzurri si fanno sotto verso la linea di meta scozzese. Venditti ha raccolto l'ovale e toccato la protezione dei pali, così la sua azione fa richiedere l'intervento del TMO, l'arbitro tv, che riconosce una meta all'Italia. Il punteggio si sposta sul 16 a 15, grazie alla trasformazione di Haimona.

Al35' l'Italia ottiene un calcio piazzato grazie a un fallo scozzese in mischia chiusa all'interno dei loro 22. Haimona cerca di sbloccare il punteggio con un calcio dai 35 metri ma colpisce il palo.

Al 27' ancora un fallo nella propria metà campo per gli Azzurri. Laidlaw è implacabile e non sbaglia neanche questo calcio piazzato. La Scozia si porta sul 16 a 8.

Al 22' si conclude con una mischia a introduzione scozzese, a causa di un in avanti di Leonardo Ghiraldini, una bella azione dell'Italia. Gli Azzurri hanno costruito l'attacco palla in mano, mantenendo l'ovale e cambiando fronte di attacco. Uno scatto del capitano Sergio Parisse lungo la linea laterale, però, è vanificato dal fallo. Il suo passaggio in velocità verso i compagni sembra trovare impreparati i compagni di sostegno, con l'ovale che è solo sfiorato dal tallonatore.

Al 17' replica dell'Italia che accorcia le distanze grazie a un calcio piazzato. Questa volta Haimona non sbaglia e manda l'ovale in mezzo ai pali. Il risultato è sul 13 a 8 per i padroni di casa.

Al 15' una rimessa laterale della Scozia si presenta come una piattaforma perfetta per l'attacco dei padroni di casa. Un placcaggio di Minto salva dall'azione da meta. L'Italia però compie un fallo. Laidlaw non sbaglia e allunga sul 13 a 5 per la Scozia.

Al 9' l'Italia risponde subito ai punti realizzati dalla Scozia e si spinge nell'area dei 22 dei padroni di casa. Quando ancora non è scattato il 10' Furno schiaccia in meta un pallone spinto dalla forza dei compagni. Si accorciano le distanze sul punteggio di 10 a 5. Haimona infatti non riesce a trasformare da posizione angolata ma non impossibile.

Al 7' l'Italia è in attacco ma un passaggio del mediano di apertura italiano Kelly Haimona viene intercettato da Mark Bennett, secondo centro della Scozia che vola in meta. Laidlaw trasforma per il 10 a zero.

Al 3' minuto prima rimessa laterale della partita. Il lancio di Ghirlandini finisce nelle mani degli scozzesi. Dopo il fallo nel primo minuto, secondo grave errore dell'Italia.

Sono le 14.30 a Edimburgo. L'estremo scozzese Stuart Hogg dà il calcio di inizio di Scozia-Italia, prima partita della terza giornata del Sei Nazioni 2015. A meno di un minuto dall'inizio i padroni di casa ottengono un calcio di punizione. Laidlaw centra i pali per il 3 a zero.

Meno di dieci minuti all'inizio di Scozia-Italia. Full immersion scozzese, con le squadre che arrivano in pullman all'interno dello stadio precedute da una banda di cornamuse. Suggestivo è dir poco. I giocatori entrano negli spogliatoi tra le grida di incitamento dei loro supporter. Facce scure, concentrate. Poi la folla riempie gli spalti, e ora le squadre sono in campo. E' il momento degli inni. Il crescendo di Mameli fa la sua parte, ma stavolta la pelle d'oca viene per “Flowes of Scotland”, eseguita da cornamuse e tamburi, che poi lasciano al solo contributo vocale dei supporte scozzesi, a rappresentare un popolo intero. Si va, con la Scozia in rosso (per dovere di ospitalità) e l'Italia in azzurro.

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