Una match duro, non bellissimo, vinto dalla squadra che ha sbagliato meno. A Parigi passa il Galles, con un 20-13 che consente ai Dragoni di rimanere in corsa per la vittoria finale, soprattutto se l'Inghilterra perdesse domani in Irlanda. Francia giù di morale, invece, e bersagliata di fischi a fine gara. Speriamo che non tocchi all'Italia ridarle fiducia al prossimo turno, domenica 15 marzo, quando i transalpini giocheranno all'Olimpico.
Partita sostanzialmente equilibrata, come testimonia anche il conto delle mete (una a testa). Di sicuro ha influito la maggiore vena “calcistica” di Halfpenny rispetto a Lopez. Nel primo tempo l'estremo gallese ha centrato i pali due volte su due, mentre, dall'altro lato, Lopez si è fermato a uno su tre (fermato una volta dal palo). Sempre nella prima frazione è stata francese l'unica azione di grande effetto, ma la meta di Huget è stata annullata per una infrazione precedente.
La ripresa comincia con una Francia un po' più intraprendente, ma sui calci la musica non cambia, almeno inizialmente, visto che anche Parra ne sbaglia uno. Ci pensa Lopez a pareggiare, poi gli riesce anche un intercetto che però viene fermato dall'arbitro Peiper, che aveva assegnato un vantaggio al Galles, e Halfpenny centra di nuovo i pali. Passa un minuto e Biggar colpisce il palo esterno su un tentativo di drop. Al 20' lo stesso mediano di apertura gallese segna la prima meta dell'incontro. Bastareuad perde il pallone in un impatto “consistente”, il mediano Webb imposta un'azione veloce e brillante, trovando il sostegno di Lydiate, autore di un passaggio di alta scuola per liberare Biggar sull'out destro. Per una volta Halfpenny fallisce il calcio di trasformazione, ma quando mette tra i pali un altro pallone, al 25', la partita - sul 6-17 - sembra non avere più moltissimo da dire.
La Francia, però, è... la Francia. Con un'ottima manovra al largo mette in condizione l'estremo Dulin di andare in meta e, sul tentativo più difficile, Lopez trova anche i due punti della trasformazione. Mancano dieci minuti e dovrebbe essere assedio, ma Halfpenny colpisce ancora, stavolta per una irregolarità in mischia chiusa. Le ultime speranze transalpine di raggiungere almeno il pareggio si infrangono su un errore di valutazione di Tillous-Borde, che si accentra ignorando una superiorità numerica all'esterno, e per la quarta volta consecutiva nel Sei Nazioni il Galles batte la Francia.
LA PARTITA
Francia-Galles 13-20 (primo tempo 6-3). Per la Francia: 1 meta (Dulin), 2 calci piazzati (Lopez), 1 trasformazione (Lopez). Per il Galles: 1 meta (Biggar), 5 calci piazzati (Halfpenny). Calci fermi: Lopez 3 su 5, Parra 0 su 1; Halfpenny 5 su 6.
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