L'Irlanda mette una pesante ipoteca sulla vittoria del Sei Nazioni 2015. Grazie alla partita vinta ai danni dell'Inghilterra per 19 a 9 all'Aviva Stadium di Dublino, nella terza giornata del torneo, i campioni in carica sono nella posizione migliore per fare il bis e si lasciano aperti la possibilità di chiudere l'edizione di quest'anno con il Grande Slam (cinque vittorie su cinque partite).

Mancano ancora due giornate, tuttavia, il match di ieri pomeriggio era considerato da molti lo spareggio tra le favorite. Alla luce del valore di questa squadra non dovrebbe pesare il fatto che l'Irlanda giocherà fuori casa i prossimi impegni, prima con il Galles a Cardiff e poi con la Scozia a Edimburgo. Tornando a Dublino, il calcio di inizio è stato del mediano di apertura inglese George Ford, i primi punti però li ha segnati il pari ruolo irlandese Jonathan Sexton al primo minuto (3-0), raddoppiando all'8 dopo una buona azione di attacco dei padroni di casa (6-0). L'Inghilterra resta in partita e all'11' i suoi sforzi vengono premiati. Ford calcia e con un drop accorcia le distanze (6-3). Quando le squadre sono ancora ferme su questo punteggio, al 22' l'Inghilterra ha l'occasione di pareggiare, tuttavia, invece di calciare per i pali, gli ospiti decidono di giocare la rimessa laterale per cercare di allungare.

La mossa non funziona, perché gli inglesi perdono la touche e la possibilità di fare punti. Un'altra touche la perdono il minuto dopo. L'Irlanda sta prendendo in mano la partita. Il dominio dei padroni di casa si concretizza al 29' con un nuovo fallo concesso dall'Inghilterra e un calcio di Sexton (9-3). Il numero 10 irlandese è uno dei protagonisti assoluti della partita, peccato che non si riuscito a finirla tutta. Al 34' Sexton ha l'occasione di aggiornare ancora il tabellone. Questa volta però sbaglia, graziando un'Inghilterra fallosa che concede troppo agli avversari. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in attacco, le squadre, però, vanno negli spogliatoi sul 9 a 3. Nei primi minuti della ripresa, al 43', l'Irlanda ha un'ottima occasione da meta. Murphy passa al mediano di mischia Murray che fa una finta e sfrutta il buco creato per guadagnare metri, il suo calcio a seguire però viene intercettato dall'estremo inglese, Alex Goode, che risolve la questione.

Porta il pallone nella propria area di meta e sfuggendo a tre placcatori riesce a togliere un po' di pressione irlandese. Un minuto dopo, però, l'estremo di casa, Rob Kearney, ha di nuovo il pallone tra le mani. Cerca di realizzare un drop ma l'ovale finisce al lato dei pali. Al 47' Sexton sblocca nuovamente il risultato (12-3), con l'Irlanda che gestisce match e vantaggio. Gli uomini in maglia verde si stanno dimostrando superiori praticamente in tutte le fasi gioco, dalle palle alte, alle mischie, nei punti di incontro… e infatti al 52' arriva la meta dell'Irlanda, a coronamento dell'ottima prestazione. Un calcio di Murray lancia il 21enne Robbie Henshaw, che ha preso la maglia della leggenda vivente irlandese Brian O'Driscoll, in area di meta. Nel duello in aria il centro vince la sfida con Goode, schiacciando l'ovale sull'erba. Il Tmo non può che convalidare e Sexton completare con la trasformazione (19-3), prima di essere sostituito per un infortunio. I punti successivi sono realizzati da Ford, al 58' (19-6) e al 67' (19-9), senza però che la partita sia mai stata veramente in bilico. Per quanto gli inglesi abbiano tentato di riaprire il risultato, l'Irlanda ha gestito il vantaggio fino al fischio finale, dimostrando di essere la squadra europea più forte del momento.

La partita:
Irlanda-Inghilterra 19-9 (primo tempo 9-3).
Irlanda: 1 meta (Hershow), 4 calci piazzati (Sexton), 1 trasformazione (Sexton). Inghilterra: 2 calci piazzati (Ford), 1 drop (Ford). Calci fermi: Sexton 5 su 6, Ford 2 su 3.

La classifica:
Irlanda 6 punti;
Inghilterra e Galles 4 punti;
Francia e Italia 2 punti;
Scozia zero punti

Prossimo turno:
Sabato 14 marzo
Galles-Irlanda
Inghilterra-Scozia
Domenica 15 marzo
Italia-Francia

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