Infortuni e decisioni tecniche hanno condizionato le scelte di Jacques Brunel nello stilare la formazione della Nazionale italiana di rugby che domenica affronterà la Francia (calcio d'inizio ore 16, diretta tv su Dmax), nella quarta giornata del Sei Nazioni 2015.

Il ct ha confermato per 12 quindicesimi gli uomini scesi in campo a Edimburgo due settimane fa, schierando Andrea Masi come centro, Leonardo Sarto all'ala e Samuela Vunisa come flanker. “Potevamo rimettere la squadra che ha vinto a Edimburgo ma ci sono stati degli infortuni”, ha spiegato Brunel, sottolineando che, in ogni caso, contro la Francia “avevamo bisogno di più esperienza al centro del campo e di più forza”. E Masi con le sue 89 presenze, che domenica diventeranno 90 può garantirle entrambi. Parlando di esperienza, però, nessuno più del capitano Sergio Parisse può dire la sua. Con la partita di domenica raggiungerà i 112 caps, diventando l'azzurro con il maggior numero di presenze in Nazionale. Inoltre, il numero 8 dello Stade Francais raggiunge anche le 50 apparizioni nel torneo, unico italiano tra quelli con più di 50 presenze nel Sei Nazioni a essere sceso in campo sempre come titolare, e le 63 da capitano. Italia e Francia arrivano a questo incontro entrambe con alle spalle due sconfitte e una vittoria, “i favoriti restano loro però”, continua Brunel, ricordando che “il ranking non è cambiato”, anche se nessuno forse si sarebbe aspettato questi risultati per i Galletti a inizio torneo. “Bisogna stare attenti alla Francia, sono capaci di tutto e contro di loro è sempre difficile”, ha aggiunto il commissario tecnico dell'Italia, anche se “negli ultimi quattro incontri siamo 2 a 2”. Gli Azzurri, infatti, hanno battuto i transalpini a Roma sia nel 2011 che nel 2013. Soprattutto la partita di due anni fa dovrà essere presa a modello: “È stato un match intenso, nel quale abbiamo mantenuto alto il livello del gioco fino alla fine. Per poter pensare di vincere con la Francia - ha precisato il ct - dobbiamo riprodurre ogni volta quel tipo di gioco”. Un gioco fatto della alternanza tra attacco e difesa tanto cara a Brunel.

Questa la formazione dell'Italia:
15 Luke MCLEAN (Sale Sharks, 66 caps)
14 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 14 caps)*
13 Luca MORISI (Benetton Treviso, 12 caps)*
12 Andrea MASI (London Wasps, 89 caps)
11 Giovambattista VENDITTI (Zebre Rugby, 25 caps)*
10 Kelly HAIMONA (Zebre Rugby, 6 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 40 caps)*
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 111 caps)
7 Samuela VUNISA (Zebre Rugby, 3 caps)
6 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 14 caps)
5 Joshua FURNO (Newcastle Falcons, 27 caps)*
4 George BIAGI (Zebre Rugby, 6 caps)
3 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 8 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 73 caps)
1 Matias AGUERO (Zebre Rugby, 32 caps)
a disposizione
16 Andrea MANICI (Zebre Rugby, 9 caps)*
17 Alberto DE MARCHI (Sale Sharks, 26 caps)
18 Lorenzo CITTADINI (London Wasps, 37 caps)
19 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 52 caps)
20 Marco BARBINI (Benetton Treviso, 1 cap)
21 Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 6 caps)
22 Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 13 caps)
23 Enrico BACCHIN (Benetton Treviso, 1 cap)
*è/è stato membro dell'Accademia FIR “Ivan Francescato”

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