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Dossier | N. 68 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Sei Nazioni, la Francia infligge una sconfitta cocente agli Azzurri (29-0)

Era la domenica del giudizio per due squadre. Per l'Italia si trattava di capire se la vittoria in Scozia di due settimane fa poteva avere un seguito, se l'ennesima prova di maturità sarebe stata superata, se sarebbe stato possibile (vincendo per la terza volta consecutiva a Roma contro la Francia) diventare una bestia nera dei Bleus. Per la Francia si trattava di provare a uscire da un tunnel di sconfitte e delusioni con una squadra nuova per metà. Il punteggio finale di 29 a 0 per la Francia spiega come i Bleus abbiano superato la prova e gli azzurri debbano fare i conti con una sconfitta cocente e senza scusanti. Ancora una volta l'Italia paga un insieme di fattori che portano inevitabilmente a una sconfitta: errori, difficoltà nel trovare soluzioni di gioco efficaci e problemi nel gestire gli infortuni.

Eppure la partita era iniziata bene per gli Azzurri. Con voglia di vincere e di costringere la Francia a mostrare i limiti di gioco e di tenuta di questa difficile fase. In pochi minuti la Francia era costretta a quattro falli. Un livello di indisciplina che in altre occasioni sarebbe stato tipico dell'Italia, ma che non riusciva a portare punti. Prima Allan, infatti, e poi Orquera, subentrato allo stesso Allan per il probabile riacutizzarsi dell'infortunio che lo aveva tenuto in dubbio fino all'ultimo, non riuscivano a centrare i pali. Il primo quarto di partita dava l'impressione che l'Italia avesse sprecato un'opportunità: quella di far tesoro delle occasioni e degli errori altrui. La Francia, con il passare dei minuti, provava a ridare sostanza alla propria prestazione. Due calci di Lopez, al 29 e al 35 minuto, consentivano ai bleus di mettere punti in tabellino e di riacquistare confidenza. Lo dimostrava un devastante carrettino che portava a spasso gli italiani per il campo fino a pochi metri alla linea di meta. Il tempo si chiudeva con una difesa difficile dell'Italia e un calcio per la Francia realizzato da Spedding che fissava il punteggio al 40 minuto sul 9-0.

Alla ripresa del gioco bastava purtroppo un minuto per capire che il cammino per l'Italia sarebbe stato pieno di ostacoli. Plisson, infatti, portava subito il punteggio a 12-0 con un calcio di punizione. E al 45 Maestri marcava la meta, trasformata da Plisson, che dava la svolta definitiva alla partita quando ancora restavano da giocare 35 minuti. Il seguito era la dimostrazione dell'inferiorità di una squadra (l'Italia) che non riusciva a trovare sbocchi. Veniva troppo spesso messa in difficoltà in mischia, non riusciva, come con la Scozia, a sfruttare i raggruppamenti e non aveva soluzioni nel gioco aperto. Nè premiava la generosa scelta di puntare sulle rimesse laterali per cercare di marcare la meta che avrebbe significato prima il tentativo di riarprire la partita e poi quello di lasciare un segno nelle marcature. C'era tempo per un altro calcio di Plisson al 57 e per fasi di gioco che mischiavano generose difese di fronte agli attacchi francesi e sterili offensive. Prima di una manciata di minuti finali nei quali l'Italia cercava di tenere botta per non uscire con un passivo ancora più pesante. Era, però, fatale l'ultimo minuto quando Bastareaud andava in meta consentendo a Plisson di fissare il punteggio sul 29-0.

La Francia usciva dall'Olimpico con una boccata di ossigeno per giocatori e allenatore, sottoposti a critiche di ogni tipo nelle scorse settimane. Per l'Italia il problema forse è più complesso. Basti pensare quanto può essere complicato affrontare una sequenza interminabile di esami di maturità di fronte a un pubblico generoso e appassionato, realmente innamorato del rugby, che, però, vorrebbe qualche vittoria in più. Ma soprattutto ai tanti problemi emersi negli ottanta minuti di oggi.

Sabato prossimo si riparte: Italia-Galles. Alla prova dell'Olimpico una squadra italiana che cercherà di chiudere al meglio il Sei nazioni per dargli un carattere meno deludente contro una squadra gallese che verrà a Roma per vincere partita e torneo.

LA PARTITA
Italia-Francia 0-29 (primo tempo 0-9 )
Per la Francia: 2 mete (Maestri, Bastareaud); 3 calci piazzati (Lopez 2, Spedding, Plisson 2); 2 trasformazioni (Plisson)
Calci fermi: Allan 0 su 1; Orquera 0 su 1; Lopez 2 su 2; Spedding 1 su 2; Plisson 4 su 4

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