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Dossier | N. 68 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Rugby, debacle azzurra: l’Italia illude poi crolla con il Galles: 20-61

15:23 - 80'. Uno zuccherino per gli Azzurri con la meta in contrattacco di Sarto, che parte dalla sua metà campo e sprinta fino in fondo, “usando” Orquera come possibile obiettivo del suo passaggio e andando invece fino in fondo. Orquera trasforma da posizione molto difficile. Finisce 61-20 per il Galles, che si porta a +43 in differenza punti e può ancora sperare per la vittoria finale. Per l'Italia, in casa, è il massimo di punti subiti

15:11 - 32'. Per la prima volta nel secondo tempo, l'Italia entra nei “22” avversari e conquista una punizione. Touche vinta, ma nel prosieguo dell'azione la palla viene rubata e il Galles fa coast-to-coast fino alla meta di Scott Williams, con Biggar che trasforma. Il punteggio è 13-61, in 16 anni l'Italia non aveva mai subìto tanti punti in casa

15:07 - 29'. Il Galles non si ferma più. Recuperato un calcio a seguire azzurro, i Dragoni ripartono con un'imperiosa iniziativa del terza linea Tipuric, che serve il compagno di reparto Warburton, pronto a involarsi in meta. C'è anche la trasformazione di Biggar e il punteggio è ora di 13-54

ore 15:05 - 27'. Arriva la sesta meta gallese.Gli ospiti provano a lasciare il segno in spinta, approfittando della superiorità numerica degli avanti, ma quando non ci riescono è il rapido mediano di mischia Webba trovare lo spunto. Biggar questa volta non trasforma: 13-47

ore 15:01 - 26'. Gli avanti gallesi spingono fino alla linea di meta, azione confusa, l'arbitro Pollock (neozelandese) chiede la prova Tv, la meta non c'è ma si torna su un vantaggio gallese

ore 14.59 - 25'. Nuovo cartellino giallo a un azzurro, la penalità tocca a Geldehuys

ore 14.55 - 20'. Il Galles dilaga di fronte a un'Italia che ora sembra in difficoltà anche a reggere gli impatti. Esemplare la terza meta personale di North (nell'arco di 10 minuti...), con l'ala che di potenza evita tre avversari e segna. Biggar, manco a dirlo, trasforma anche questa. Italia 13, Galles 42. Gli ospiti stanno producendo il massimo sforzo per incrementare la differenza punti il più possibile

ore 14.49 - 15'. Piove, purtroppo, sul bagnato (a dispetto del sole). Il Galles approfitta subito dell'uomo in più e libera al largo North per la terza meta nel giro di otto minuti. Anche dap osizione difficile, Biggar trasforma e andiamo sul 13-35

ore 14.48 - 13'. Cartellino giallo, e relativa espulsione temporanea, a Masi, per un ostruzionismo “professionale”

ore 14.47 - 12'. L'Italia cambia tutta la prima linea e inserisce anche Geldenhuys per Biagi

ore 14.44 - 10'. Il Galles “spacca” la partita. Liam Williams raccoglie al volo nella sua metà campo e comincia a sprintare. Superiorità ospite al largo, palla a North che va in meta. Biggar trasforma di nuovo: 13-28

ore 14.42 - 7'. Meta del Galles dopo una serie di attacchi. Già al 5' punizione giocata e paziente lavoro di avanzamento, Castrogiovanni ruba la palla, Orquera calcia ma l'ovale non esce, il Galles torna a farsi sotto e, con l'ennesima punizione giocata, Liam Williams sorprende la retroguardia e fila in diagonale in mezzo ai pali. Biggar trasforma 13-21

ore 14.33 - 3' secondo tempo. Azione pericolosa del Galles, interrotta da un ottimo placcaggio di Morisi, che trascina Scott Williams fuori dal campo

ore 14.31 - La partita è appena ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni. All'Olimpico c'è un nuovo spettatore: il sole. Speriamo che sia un buon auspicio

ore 14.18 - 40'. Momento delicatissimo proprio appena prima dell'intervallo. Punizione gallese calciata in touche, pressing offensivo dei Dragoni che conquistano un vantaggio e calciano di nuovo in touche, recuperano la palla, provano a trovare la meta con un calcio alto Il tentativo non riesce ma c'è un altro vantaggio e a questo punto il capitano Warburton sceglie la via dei pali. Calcio piazzato di Biggar, in sostituzione di Halfpenny, e nuovo sorpasso del Galles, che va al riposo in vantaggio 14-13

ore 14.12 - 36'. Un altro fallo della mischia gallese, messa sotto pressione da quella italiana

ore 14.11 - 34'. Infortunio alla testa per Halfpenny, che è costretto a uscire. Al suo posto Scott Williams, che però va all'ala destra, con North che diventa ala sinistra e Liam Williams che si sposta ad estremo

ore 14.08 - 33'. Vunisa parte dai 22 dell'Italia ed è inarrestabile per una trentina di metri, poi viene fermato e il pallone schizza in avanti. Buona, finora, la prova dell'azzurro del Sud Pacifico in sostituzione di capitan Parisse.

ore 14.03 - 32'. Ancora una convinta offensiva degli Azzurri, ma poi arriva un altro “tenuto” a terra con punizione per gli ospiti

ore 14.01 - 30'. Buona spinta della mischia chiusa che avanza e costringe i gallesi al fallo. Torniamo in attacco

ore 13.58 - 25'. Sorpasso Italia! L'Italia si riporta nella metà campo avversaria grazie a un “penaltocuhe” di McLean, poi avanza fino a 5 metri dalla linea di meta. Ancora Mc Lean in evidenza, si continua a lottare in raggruppamento, palla a Venditti che raccoglie, sfonda, va in meta e si fa il segno della croce... Orquera trasforma: 13-11

ore 13.50 - 19'. Il Galles passa in vantaggio. Offensiva lungo l'asse centrale e poi manovra spostata sulla sinistra, dove Halfpenny calcia a seguire con precisione per Roberts, che raccoglie e schiaccia in meta. Lo stesso Halfpenny sbaglia la trasformazione. Italia 6, Galles 11.

ore 13.50 - 17'. Due minuti di palla in mano all'Italia nella metà campo ospite. Ma una trattenuta del pallone a terra si concretizza in una punizione i gallesi

ore 13.47 -15'. Offensiva italiana su calcio lungo di Biggar ben recuperato, ma Venditti commette un “in avanti” lungo l'out destro

ore 13.44 -12'. Il ping pong non si arresta. Ora tocca di nuovo ad Halpenny, da posizione non semplice, ma l'estremo dei rossi non sbaglia: 6-6

ore 13.43 -10'. Nel botta e risposta dei piazzati, ecco un penalty per Orquera, da posizione molto simile a quella del calcio di Haimona. Anche l'italo-argentino va a segno: 6-3

ore 13.40 -7'. Pareggio del Galles. Da mischia chiusa lunga offensiva dai Dragoni, fuorigioco italiano e calcio piazzato del capocannoniere Halfpenny per il 3-3.

ore 13.38 -5'. Haimona, sfortunatissimo, deve uscire con il braccio destro al collo dopo che aveva già dovuto saltare la partita precedente. Al suo posto Orquera

ore 13.33 -3'. Prima punizione per il Galles. I rossi calciano in touche dopo una dubbia irregolarità di Masi su raccolta al volo del pallone da parte di un avversario

ore 13.31 - 10° secondo: sul calcio di avvio di Haimona i gallesi proteggono irregolarmente la palla. Calcio piazzato dello stesso Haimona e immediato 3-0 per gli Azzurri!

A un orario insolito l'Olimpico sta finendo di riempirsi. Alle 13.30 comincia Italia-Galles, valida per un ultimo turno del Sei Nazioni che comprime in poche ore tutti i match: alle 15,30 (sempre ora italiana) sarà la volta di Scozia-Irlanda, alle 18 si chiude con Inghilterra-Francia. Proprio gli inglesi, a bocce ferme, sono i favoriti fra le tre formazioni ancora realisticamente papabili per il successo finale: gli uomini in bianco giocano in casa, hanno la migliore differenza punti (+37) e scenderanno in campo sapendo il risultato ottenuto dal Galles (ora a +12) e l'Irlanda (a +33). Ma non c'è niente di garantito, a maggiore ragione quando bisogna fare i conti con i francesi, capaci in ogni momento di sprofondare ma anche di risorgere.

Quanto all'Italia, deve intanto sperare che l'Irlanda non ceda alla Scozia, in modo da assicurarsi il quinto posto. Gli Azzurri rinunciano all'uomo di maggior valore, il cpaitano Sergio Parisse, e schierano per l'ultima volta nel torneo il veterano dei veterani: dal 1883 a oggi nessuno è stato longevo come Mauro Bergamasco, che oggi sarà nel XV titolare a 15 anni e 44 giorni da Italia-Scozia del 2000.

Galles favorito e affamato, perché deve infliggerci uno scarto pesante per continuare a sperare. Italia che non ha il fardello delle grandi aspettative e forse, proprio per questo, potrebbe comportarsi meglio del previsto.

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