Luna Rossa ha annunciato il ritiro dalla 35esima edizione dell'America's Cup per protesta contro il nuovo regolamento che riduce la lunghezza delle imbarcazioni. Secondo il team di Patrizio Bertelli la procedura seguita è «illegittima allo scopo di ribaltare la Regola di Classe, la quale richiede invece l'unanimità dei team iscritti». Sarebbero introdotte imbarcazioni monotipo «in totale contrasto con la più che centenaria tradizione della Coppa America», si legge in una nota del team. Questo radicale cambiamento comporta «uno spreco di importanti risorse già investite sulla base del regolamento sancito nel giugno dello scorso anno». Per Luna Rossa il contenimento dei costi «si rivela un puro pretesto... Favorendo invece precostituite posizioni tecnico-sportive mediante il cambio del principale elemento della gara, la barca». «Nello sport, come nella vita - scrive Patrizio Bertelli - non si può rincorrere sempre il compromesso del compromesso del compromesso; talvolta si impongono decisioni dolorose ma nette, che sole possono far prendere coscienza delle derive di un sistema e porre così le basi per un futuro di legalità e rispetto dei valori sportivi».
Dunque, con una decisione senza precedenti nella storia del più antico trofeo sportivo dell'era moderna, Oracle Racing, attuale detentore del trofeo, insieme ad alcuni degli sfidanti, ha deciso di cambiare le regole già stabilite in precedenza dell'evento e di utilizzare per la prossima edizione, che si terrà nel 2017 alle Isole Bermuda, imbarcazioni più piccole rispetto a quelle già dichiarate ufficialmente ormai da oltre un anno.
Appellandosi a una necessaria riduzione dei costi è stato così effettuato un vero e proprio bliz che se da una parte ha trovato dei sostenitori, dall'altra ha penalizzato fortemente Luna Rossa il team italiano che era in netto vantaggio su tutti gli altri partecipanti in termini di tecnologia avendo cominciato a lavorare sul progetto 2017 da oltre un anno.
Insieme a Luna Rossa anche i neozelandesi di Emirates Team New Zealand hanno votato contro questa proposta che però è passata a maggioranza per 3 voti a 2 (quelli appunto di Luna Rossa e di Team New Zealand). Se è vero che l'America's Cup e' sempre stata una sfida in mare ma anche a terra e senza esclusione di colpi tra i partecipanti, questa volta gli americani di Oracle guidati dal neozelandese Russel Coutts, hanno davvero colpito duro, secondo i più qualificati osservatori.
Quali sono ora gli scenari e il prossimo futuro della Coppa America? I neozelandesi si sono immediatamente appellati all'Arbitration Panel, l'organo competente a dirimere i conflitti tra i partecipanti e l'interpretazione delle regole. Luna Rossa si è ritirata. L'evento ha comunque subito una grave perdita.
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