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De Vincenti, il tecnico-politico lontano dal «giglio magico»

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il nuovo sottosegretario

De Vincenti, il tecnico-politico lontano dal «giglio magico»

Nato a Roma il 28 ottobre 1948, Claudio De Vincenti, è stato nominato da Renzi viceministro allo Sviluppo economico il 28 febbraio 2014. È stato sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico da novembre 2011 a febbraio 2014, con i governi Monti e Letta. Professore ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Roma “La Sapienza”, è stato Consigliere economico presso la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell'Economia e finanze, il Ministero della Salute, la partecipazione ad Organismi e Comitati di consultazione nazionali e internazionali.

De Vincenti ha all'attivo diverse pubblicazioni su Marx e l'economia del socialismo reale. È un tecnico, un economista di sinistra, proveniente dall’area bersaniana. Tra il 1998 e il 2001 è stato consulente economico per i governi di centrosinistra guidati da Massimo D'Alema e Giuliano Amato. E nel suo curriculum spicca la presenza nel comitato esecutivo della fondazione Nens, che fa capo all'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani e all'ex ministro Vincenzo Visco. Si tratta di una personalità estranea a quello che viene definito il “giglio magico” renziano la cui scelta dimostrerebbe la volontà di Renzi di aprire la cabina di guida del governo oltre il cerchio ristretto dei renziani della prima ora. Personalità estranea al “cerchio magico” anche geograficamente, vantando un curriculum lontano da Firenze e dalla Toscana.

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