La gara Sassuolo-Torino, anticipo domenicale, finisce 1-1 con netta prevalenza granata nel corso del primo tempo. Solo un'ottima prestazione del portiere Consigli tiene il risultato bloccato sullo 0-0 fino al 46esimo, quando un rigore trasformato da Berardi regala il vantaggio agli emiliani. Il pareggio è firmato da Quagliarella al 59esimo, sempre su calcio di rigore. Maxi Lopez e lo stesso Quagliarella hanno due occasioni per dare la vittoria agli ospiti, ma Consigli si conferma in giornata di grazia e salva il pareggio.
Tra Chievo e Udinese classica partita di fine stagione per due squadre che di fatto non hanno più nulla da chiedere alla classifica. La partita si sblocca al 39esimo minuto grazie a Pellissier, nella ripresa Di Natale colpisce una traversa ed è solo il preludio al pareggio che arriva due minuti dopo (72esimo) con un'autorete di Cesar. Paloschi, allo scadere, centra il palo e manca l'occasione che avrebbe dato i tre punti ai veronesi.
Empoli-Parma: al ventesimo minuto gli emiliani, che continuano a onorare il campionato nonostante le disavventure societarie, vanno in vantaggio con Lodi. I toscani impattano al 32esimo con Maccarone (l'ex ragazzo prodigio della Nazionale Under 21 guidata da Claudio Gentile) e si portano in vantaggio con Tonelli allo scadere del primo tempo.
Il Parma non smette di giocare e arriva al pareggio con Belfodil a venti minuti dalla fine. Ripeto, davvero un bell'esempio di come onorare il campionato.
Palermo-Genoa: i padroni di casa, a segno con il bulgaro Chocev al nono minuto di gioco, non allentano la pressione sugli ospiti. Sempre Chochev raddoppia al 31esimo del primo tempo. Il Genoa accorcia le distanze in avvio di ripresa (52esimo minuto) con Falque, ma non basta per raccogliere qualche punto in chiave Europa League. Anche se priva di gol, dal segnalare la grande partita di Dybala: per lui riflettori puntati in vista della prossima sessione di calciomercato.
La Roma, che ospitava l'Atalanta in caccia di punti salvezza, mette la gara in discesa grazie alla rete di Francesco Totti dopo soli 2 minuti. Buono il predominio giallorosso, ma i bergamaschi pareggiano al 23esimo con Denis su calcio di rigore. Subito dopo ancora due occasioni per Totti e Florenzi, senza fortuna. Giallorossi che pur avendo fatto la partita non sono riusciti a portare a casa il risultato pieno e un punto che serve soprattutto all'Atalanta in chiave salvezza. Per Totti e compagni l'ennesima occasione mancata della stagione: dopo la sconfitta della Lazio contro la Juventus gli uomini di Garcia avrebbero dovuto riportarsi al secondo posto in solitaria, invece si limitano ad affiancare i rivali cittadini a quota 58 punti, a meno 15 dalla capolista.
Tra Cagliari e Napoli, nel posticipo del tardo pomeriggio di ieri, passeggiata dei partenopei che vincono 3-0 e consolidano il quarto posto in classifica a quota 53 punti, staccati di soli cinque dalla coppia Lazio-Roma seconda. La qualificazione alla prossima Champions, oltre che alla prosecuzione del cammino in Europa League, torna così a essere possibile (anche se non facile) grazie a un aggancio alla terza piazza nel campionato italiano. Segnano Callejon, all'11esimol gol stagionale, e Gabbiadini, con l'intermezzo dell'autorete di Balzano che frutta il provvisorio 2-0. Cagliari sempre più vicino alla Serie B e Zeman pesantemente contestato dai tifosi sardi.
In serata il derby della Madonnina, caratterizzato soprattutto dai gol annullati. Primo tempo diviso a metà tra le due squadre con i nerazzurri (da segnalare il buon debutto del 18enne Gnoukouri) che si fanno preferire nei primi venti minuti e i rossoneri che prendono il sopravvento negli ultimi venti. Gioco comunque tutt'altro che esaltante, e non potrebbe essere diversamente vista la qualità non eccelsa di entrambe le formazioni. Gol annullato al Milan per fuorigioco di Alex al 31esimo minuto, cui fa da contraltare quello annullato a Palacio al 49esimo (offside di Icardi). Al 63esimo proteste dei padroni di casa: il tiro di Hernanes colpisce la mano di Antonelli. L'arbitro Banti non concede un rigore che se concesso non sarebbe stato uno scandalo.
Pochi minuti dopo Mexes mette nella propria porta con un autogol da cineteca: l'arbitro Banti, mentre il difensore rossonero si sta scusando con i compagni, annulla per un fallo commesso da Palacio a distanza dall'azione di gioco. I nerazzurri prendono il sopravvento nella parte finale della gara e falliscono due volte l'occasione del vantaggio, con Ranocchia e soprattutto da Palacio che da pochi metri centra il portiere e non la porta avversaria, mentre il Milan è in chiara sofferenza e non riesce più a ripartire dalla propria zona difensiva.
Finisce in parità e a reti inviolate con una preferenza per l'Inter (ma il merito conta nulla) e con un punto per parte che vale solo per la statistica: visto come giocano le due squadre è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che Inter o Milan si conquistino la qualificazione all'Europa League. Del resto gli unici due veri campioni presenti a San Siro erano seduti in panchina: Mancini su quella dell'Inter, Inzaghi su quella del Milan.
Oggi l'ultima partita della 31esima giornata con il posticipo del lunedì al Franchi tra Fiorentina e Verona.
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