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Fiumicino, Delrio: «Vent’anni persi, servono…

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dopo il caos in aeroporto

Fiumicino, Delrio: «Vent’anni persi, servono investimenti». In arrivo maxi-sanzioni per Vueling

Gli eventi che si sono abbattuti sull’aeroporto di Fiumicino hanno evidenziato la «fragilità organizzativa» e la «debolezza strutturale» dello scalo romano, frutto della «paralisi dello sviluppo aeroportuale negli ultimi vent’anni». Nella sua informativa al Senato, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha usato parole dure. Poco prima, incontrando al dicastero i vertici di Aeroporti di Roma, Delrio ha annunciato che coordinerà tutti i soggetti pubblici interessati per garantire un rinforzo dei presidi all’interno dell’aeroporto di Fiumicino e «per garantire un presidio del territorio circostante sia in termini di sicurezza ma anche di manutenzione», in questa fase di transizione per lo sviluppo dello scalo. A riferirlo è stato il presidente dell’Enac, Vito Riggio.

Delrio: «Necessario colmare deficit strutturale»
Nell’informativa a Palazzo Madama, Delrio ha spiegatop come gli eventi degli ultimi tempi - prima l’incendio al Terminal 3, poi le fiamme divampate nella pineta di Focene - hanno evidenziato una fragilità organizzativa che coinvolge alcuni operatori attivi a Fiumicino a cui va necessariamente aggiunto una debolezza strutturale che deriva da ritardi ventennali negli investimenti effettuati». Per rimediare è necessaria un’accelerazione degli investimenti sull’aeroporto. L’obiettivo, ha sottolineato il ministro, è «colmare un deficit strutturale su uno scalo internazionale che movimenta diversi oltre 40 milioni di passeggeri all’anno».

«Adr impegnata ad accelerare investimenti»
Adr, ha aggiunto Delrio, «è impegnata a recuperare il gap non solo per eliminare il ritardo nella realizzazione degli investimenti previsti dal contratto di programma ma anche per eseguire contestualmente tutti gli investimenti necessari per garantire una migliore accoglienza e sicurezza all’interno dell’aeroporto». Rispetto alle previsioni ci sarà un aumento «di oltre 135 milioni» di euro nel quinquennio che porteranno gli investimenti a 1,1 miliardi. Il ministro ha riferito che nel 2014 sono stati realizzati 353 milioni di investimenti, '«più del doppio rispetto agli anni precedenti», nel 2015 sono stati previsti investimenti per oltre 300 milioni a fronte degli originali 220. E per il 2016 sono previsti 454 milioni a fronte dei 219 previsti.

In arrivo «pesanti sanzioni» per Vueling
Prima di entrare al vertice al ministero, Riggio ha annunciato che sono «in via di adozione sanzioni pecuniarie rilevanti e pesanti previste dal regolamento comunitario» per la compagnia spagnola low cost Vueling, che ha faticato moltissimo a rimettersi in carreggiata dopo l’incendio nella pineta di Focene che ha causato tanti disagi ai passeggeri e al traffico aereo la scorsa settimana. Nel mirino dell’ente di vigilanza, tra l’altro, la mancata informazione, la mancata riprotezione dei passeggeri e l’assenza di responsabili della Vueling per gestire i disagi. Ma non c’è soltanto Vueling tra le possibili destinatarie di sanzioni: «Tutte le compagnie sono nel mirino sulla base delle denunce che sono state ricevute per i disservizi subiti dai passeggeri. Il direttore dell’aeroporto sta istruendo diverse pratiche e valutare quindi le conseguenti possibili sanzioni».

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