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Nato, Libia, Ue: secondo round di Mattarella con Biden

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Nato, Libia, Ue: secondo round di Mattarella con Biden

Il giorno dopo l'incontro con Obama, nello staff di Sergio Mattarella c'è un clima di grande soddisfazione. Il colloquio alla Casa Bianca è andato bene, è stato lungo e cordiale e ha portato anche risultati concreti di notevole importanza sui dossier che più interessano l'Italia. E dunque questa mattina si continuava a ragionare sull'annuncio, un po' a sorpresa, del presidente americano di coinvolgere la Nato nelle operazioni di aiuto umanitario a favore dei profughi. Una svolta per l'Italia che ha combattuto all'interno dell'Unione europea per spostare l'attenzione sul Mediterraneo e sulla crisi dei migranti. E, a quanto pare, l'ipotesi non è nemmeno allo stadio embrionale se Obama ha detto al capo dello Stato di averne già parlato con la Merkel e di volerne discutere – presto – con Matteo Renzi e con il presidente Hollande.
L'altro punto a favore incassato dall'incontro alla Casa Bianca è sulla crisi libica: il fatto, cioè, di aver avuto una piena sintonia con Obama sul ritardare un intervento militare in attesa che si formi un governo unitario in grado di fare da collante alle varie tribù che dominano la Libia. E oggi, in qualche modo, per Mattarella ci sarà un secondo round su questi dossier nell'incontro della mattinata che avrà con il vice presidente Joe Biden. Sul tavolo ci sarà ancora l'Unione europea nel duplice aspetto della congiuntura economica e delle divisioni politiche che la attraversano. “Vogliamo che la Gran Bretagna sia a bordo”, aveva detto Obama e oggi con Biden il focus sarà anche sui contrasti che stanno attraversando l'Unione sulla gestione della crisi migratoria e sulle tensioni per la disciplina economica.

Già ieri questi temi sono stati discussi nella cena che si è svolta presso l'ambasciata italiana. L'andamento delle Borse, il rallentamento delle economie emergenti, la nuova fibrillazione dello spread, sono stati argomenti di discussione ai livelli più alti visto che alla cena, accanto a Mattarella era seduta la “guida” del Fondo monetario, Christine Lagarde. Ma a tavola erano accanto al capo dello Stato anche Nancy Pelosi e Loretta Lynch, Attorney General.
La due giorni di Washington si conclude oggi con l'incontro a Capitol Hill con la joint leadership del Congresso e subito dopo con i rappresentanti del caucus italoamericano. In serata il capo dello Stato partirà per New York: in agenda l'appuntamento principale è la visita all'Onu per “centrare” uno degli obiettivi principali della visita americana, spingere la candidatura italiana per il seggio temporaneo al consiglio di sicurezza.

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