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politica

Pd, Orfini: primarie off limits per Verdini, organizzi le sue con centrodestra

«Se davvero Verdini ha voglia di primarie, convinca la destra a organizzarle. Le nostre sono off limits per chi non è di centrosinistra». Lo scrive su Twitter Matteo Orfini.
La reazione del presidente del Pd arriva dopo le indiscrezioni circa le intenzioni di Verdini di muovere le sue “truppe” per sostenere il “renziano” Roberto Giachetti nelle primarie romane e Giuseppe Sala per la corsa a Palazzo Marino a Milano.

La strategia di avvicinamento di Verdini a Renzi
In particolare è stato il quotidiano Repubblica a fare esplicito riferimento all’intenzione di Verdini di muovere ulteriormente in «direzione Renzi». Non solo a livello parlamentare come testimonia l’ok di Ala alla fiducia al Senato sulle unioni civili e il numero legale garantito in Aula ieri al Senato sulla fiducia sul ddl sull’omicidio stradale. In particolare l’obiettivo di Verdini sarebbe, in attesa di un auspicato ingresso ufficiale nella maggioranza di governo, quello di appoggiare i candidati renziani alle prossime amministrative e, ove possibile presentare liste civiche alleate col Partito democratico. «A Roma abbiamo il dovere di andare a votare alle primarie per Giachetti. E' importante che vinca lui», avrebbe detto Denis Verdini, leader di Ala.

Smentita dei verdiniani: Ala non partecipa a primarie Pd
Ufficialmente i verdinani smentiscono. «Né io né i miei amici siamo iscritti al Pd e non abbiamo, pertanto, alcuna intenzione di partecipare a questa battaglia. Né tantomeno l'amico Denis Verdini ci ha mai dato indicazioni di voto per le primarie, né per alcun candidato del Pd», ha assicurato Ignazio Abrignani. «L'unica cosa che ritengo di fare è un in bocca al lupo a tutti i candidati per domenica», ha aggiunto il deputato Ala, strettissimo collaboratore di Verdini, spiegando: «Stimo l'onorevole Giachetti e lo riterrei un ottimo candidato della citta' in cui vivo, per cui, se fossi - ragiona l'ex FI - un elettore del Pd, domenica avrei votato per lui».

Speranza: Verdini accolto in maggioranza, naturale voglia primarie
La strategia di avvicinamento di Verdini non piace affatto ai Giovani Turchi di Orfini (che pure appoggiano Renzi) ma soprattutto alla minoranza Pd, che da giorni tuona sul rischio «perdita di identità» del partito. E ha chiesto (sinora invano) di anticipare il congresso per chiarire la linea.«La scelta di Verdini di partecipare alle primarie del Pd sostenendo i candidati renziani è la naturale conseguenza dell'ingresso di Ala nella maggioranza di governo. Finora accolti, da molti ma non da non da noi, a braccia aperte» ha denunciato Roberto Speranza, leader della minoranza Pd, che ha aggiunto: «Oggi il presidente del Pd Orfini ha dato stop a Verdini che vuol partecipare alle nostre primarie. Meglio tardi che mai. Ora però ne parli con Renzi, temo abbiano idee diverse». Ieri l’ex segretario dem Pierluigi Bersani aveva parlato di «trasformismo» che «preoccupa perché sposta l'asse del governo su posizioni che non sono più di centrosinistra». E Massimo D’Alema, aveva rincarato la dose: «Non mi stupisce l'alleanza con Verdini. Credo che il rapporto tra Renzi, Lotti, il gruppo fiorentino e Verdini sia un rapporto di amicizia e di solidarietà che viene da molto lontano». E aveva aggiunto polemico: «Si dice che Verdini lo abbia anche aiutato durante le primarie per fare il sindaco di Firenze».

Su Verdini duello Giachetti-Morassut
La sola ipotesi che Denis Verdini possa intervenire alle primarie del Pd per il sindaco di Roma agita le acque di una sfida finora non molto adrenalinica. E si registra uno dei primi scambi polemici tra i due principali competitor, Roberto Giachetti e Roberto Morassut, il quale a Radio 24 ha attaccato: «L'appoggio di Verdini è quello che mi divide da Giachetti, vorrei chiedere ad Orfini se Verdini fa parte della coalizione». Pronta la replica di Giachetti su twitter: «Quello che mi divide da Morassut è che mentre lui parla in radio di Verdini io vado dove i romani denunciano caos». A seguire la controreplica di Morassut, sempre via twitter: «Io ascolto Roma da molti anni (come sai), ma Verdini è un problema diverso (come sai)».

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