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Alfano e Sobotka: «Fermati i lavori per la barriera del Brennero»

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l’incontro al valico italo-austriaco

Alfano e Sobotka: «Fermati i lavori per la barriera del Brennero»

Angelino Alfano (ImagoEconomica)
Angelino Alfano (ImagoEconomica)

«Grazie all'impegno dimostrato in queste settimane dall'Italia per intensificare i controlli sui treni diretti in Austria, per il momento non si rende necessaria la costruzione di una barriera al Brennero». Lo hanno annunciato i ministri degli interni Angelino Alfano e Wolfgang Sobotka dopo un incontro al valico italo-austriaco.

«L'Europa deve guardare avanti e per farlo non può mettere indietro le lancette dell'orologio. Occorre impedire che si edifichino muri e il lavoro che abbiamo svolto insieme» con l'Austria «va in questa direzione», ha dichiarato il ministro dell'Interno.

Non decide il migrante dove essere accolto
«Noi non smetteremo di fare accoglienza ma non è il migrante che stabilisce qual è il luogo dove essere accolto», ha sottolineato Alfano, durante la conferenza stampa al Brennero, con il collega austriaco Sobotka. «Noi siamo un grande Paese con grande cuore e grandi regole giuridiche ma dove accogliere i migranti lo stabiliamo noi», ha aggiunto Alfano, specificando che i profughi rintracciati al Brennero verranno riportati in altre località d'Italia, dove appunto deciderà l'autorità competente.

Nel primo periodo dell’anno il 13,7% di migranti in meno rispetto al 2015
«Nel primo periodo di quest'anno abbiamo il dato di flusso di migranti che è pari a -13,7% rispetto a quello dell'anno scorso», ha dichiarato il ministro dell'Interno. «Noi siamo qui non per raccontare il problema ma per offrire soluzioni - ha aggiunto Alfano - e la soluzione italiana è severa, chiara e semplice. Abbiamo lavorato per impedire che i migranti arrivassero qui e ci siamo riusciti perché il numero dei migranti è diminuito».

Tribunale dei ministri archivia inchiesta su Alfano
Intanto il Tribunale dei ministri ha archiviato l'indagine nei confronti del ministro dell'Interno Angelino Alfano che era indagato per abuso d'ufficio in relazione al trasferimento del prefetto Fernando Guidi da Enna a Isernia. Il fascicolo era stato inviato al Tribunale dei ministri, competente a giudicare per i reati ministeriali, dalla procura di Roma che a sua volta aveva ricevuto gli atti dalla procura di Enna. La «totale carenza di indizi a carico del ministro Alfano», «impongono l'archiviazione del procedimento», ha scritto il Tribunale dei ministri nell'ordinanza con cui ha archiviato l'indagine nei confronti del titolare del Viminale sottolineando che è «evidente la mancanza, in capo al ministro, di tutti i presupposti oggettivi e soggettivi» del reato ipotizzato.

Amministrative: proporrò al governo di votare anche lunedì
«Proporrò al governo di votare anche il lunedì, sia il 6 che il 20 di giugno. Speriamo che il governo dica di sì», ha affermato il ministro dell'Interno Angelino Alfano parlando delle prossime amministrative a margine del convegno «Milano città sicura». Il ministro ha detto che l’obiettivo «è di fare di Milano la città più sicura d'Italia». Questo, secondo il ministro sarà possibile in quanto Milano «parte in vantaggio rispetto ad altre città, perché ha l'esperienza di Expo che è andato molto bene e non c'è stato un solo reato legato all'evento.

Domani Alfano a Lipari ricorda appuntato Majorana, caduto nella strage di Nassiriya
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, domani alle ore 11.00, interverrà alla Cerimonia di inaugurazione e di intitolazione della nuova Caserma dei Carabinieri di Lipari (Me), in via Madre Florenzia Profilo, alla memoria dell'Appuntato Horacio Majorana, caduto il 12 novembre 2003 a Nassiriya, in Iraq, e insignito della Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo.

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