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Migranti, Mogherini: possibili procedure di infrazione per Paesi che costruiscono muri

«Possono esserci delle procedure di infrazione» per gli Stati che «non rispettano le regole». Così l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, in collegamento con il convegno annuale dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure (che si conclude oggi con l’intervento del presidente Vincenzo Boccia) rispondendo alla domanda se rispetto ai Paesi che costruiscono muri siano ipotizzabili sanzioni.

«Muri? Possono esserci procedure d'infrazione»
«Le regole sono regole - ha detto Mogherini - esistono dei sistemi di infrazione per gli Stati che non rispettano le regole, che loro si sono dati, e questo vale, come nei bilanci, in tutti i settori». E ha aggiunto: «Le regole non sono calate dall'alto ma vengono prese dagli Stati stessi, esistono sistemi per avviare procedure di infrazione e questo vale in tutti i settori, non solo nel caso dei bilanci». Secondo Mogherini, «l'mmigrazione è un problema che va gestito tutti insieme. E se siamo uniti l'Unione europea ce la può fare» a vincere questa sfida.

Alfano: bene Mogherini contro i muri
«È un concetto assolutamente importante, ed è anche importante che lo dica l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri». Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a margine del convegno dei giovani di Confindustria, ha commentato le parole di Federica Mogherini, sulla possibilità di procedure di infrazione dell'Ue per i Paesi che alzano muri. E ha spiegato: «Abbiamo lavorato con grande efficienza per evitare che i muri vengano eretti. Sono stato al Brennero ed il risultato si è visto perché non sono andati avanti: questo non è avvenuto per gentile concessione ma perché il nostro sistema dei controlli ha funzionato». Sul fronte interno Alfano ha spiegato che Area Popolare terrà a ottobre, dopo il referendum sulle riforme costituzionali, «una ampia riunione, alla fine della quale decideremo cosa fare» riguardo a un eventuale appoggio esterno al governo Renzi.

«A luglio nuovo round su Ttip, accordo con Canada»
Mogherini ha ricordato inoltre che l'Unione europea sosterrà a luglio un nuovo round negoziale con gli Stati Uniti sul Ttip, mentre è pronta a firmare un accordo di libero commercio con il Canada. «Stiamo negoziando diversi trattati molto importanti per il libero commercio - ha spiegato - il Ttip con gli Stati Uniti è quello con maggiore visibilità e impatto, perché apre alle imprese la possibilità di avere accesso all'e-procurement. A luglio ci sarà un nuovo round negoziale, noi siamo disponibili a lavorare rapidamente ma non ad abbassare i nostri standard qualitativi. Lavoriamo anche a un trattato con il Messico, e siamo pronti alla firma di un accordo di libero commercio con il Canada».

Giovani Confindustria: referendum occasione da non perdere

Marcegaglia: io per sì al referendum su riforme costituzionali
A margine del convegno dei giovani imprenditori Confindustria Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe e dell'Eni, ha parlato del referendum sulle riforme costituzionali. E ricordando che viale dell’Astronomia deciderà la sua linea nel consiglio generale del 23 giugno, si è detta «personalemente assolutamente a favore». Poi ha aggiunto:
Confindustria sulle riforme «non si sdraia su Renzi, non fa scelte politiche, noi siamo sempre stati mobilitati, è nel nostro Dna, la prima raccolta di firme avvenne nel 1991». E ha spiegato: «Sono a favore perché non voglio più governi che avanzano alibi e che dicono che non sono capaci di fare niente a causa dell'architettura costituzionale. Personalmene penso che sia un’occasione da non perdere». Riforme, calo della spesa pubblica, riduzione delle tasse: questi invece i punti che Marcegaglia ha giudicato favorevolmente nell'intervento tenuto ieri dal al convegno dei Giovani imprenditori.

«Industriali Europa contro uscita Uk da Ue»
«Siamo in territorio completamente inesplorato» ha aggiunto Marcegaglia sul rischio Brexit come presidente di Business Europe. «Sono preoccupata - ha spiegato - perché potrebbe innescare un meccanismo di non credibilità nei confronti del progetto europeo, tensioni forti sui mercati finanziari globali, problemi all'economia della Gran Bretagna. Un calo della crescita in Gran Bretagna ma anche in tutta Europa». E ha aggiunto: «Mi auguro che Brexit non succeda. Nel momento in cui ci sono tensioni finanziarie l'incertezza è il peggior nemico delle imprese, vuol dire meno investimenti, vuol dire meno esportazioni, e quindi l'impatto sulle imprese potrebbe essere forte.

“Io per il sì al referendum su riforme costituzionali, è nel Dna di Confindustria”

Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe e dell'Eni 

Scalfarotto: creare terreno fertile per imprese
Intervenendo al 46esimo convegno dei giovani di Confindustria il sottosegretario dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, ha sottolineato che il compito di un Governo «è creare un terreno, un ambiente fertile» per le imprese, dove «qualcuno semina, poi bisogna fare in modo che fiorisca». Il sottosegretario ha inoltre ricordato l'accordo che ha evitato i licenziamenti ad Almaviva, un accordo di «grande soddisfazione».

Appendino: chiusura campagna senza Grillo. Raggi: aiuteremo imprese
In collegamento con Santa Margherita Ligure la candidata sindaco M5s a Torino Chiara Appendino, dopo aver ribadito la sua contrarietà alla Tav («opera inutile e costosa») ha annunciato che Beppe Grillo non parteciperà alla chiusura della campagna elettorale dei 5 Stelle («Non è previsto, chiudiamo giovedì sera e sarà una festa di piazza come stiamo facendo ogni giorno») e alle imprese ha garantito che «la grande sfida oggi è rendere il territorio competitivo e attrattivo». Mentre la candidata M5S a sindaco di Roma, Virginia Raggi ha parlato di misure allo studio per avviare «circuiti di moneta complementare che aiutino, in caso di difficolta' o di crisi di liquidita' delle imprese, la continuazione dello scambio di beni e servizi tra le imprese stesse, ovviamente senza evadere il fisco».

Giachetti: Olimpiadi Roma opportunità. Fassino: no a voto contro governo
Sempre in un collegamento video con il convegno dei giovani di Confindustria. Roberto Giachetti, candidato di centrosinistra al ballottaggio alle comunali di Roma ha sottolineato che nella Capitale bisogna «ripartire dalla cose semplici, dalle buche alla pulizia, per poi occuparci di scelte strategiche peri i prossimi anni». Di qui il focus sulle Olimpiadi del 2024, definite «un’opportunità da cogliere per il bene di Roma» . E ha aggiunto: «Se abbiamo paura di cogliere le opportunità si rimane fermi in una città che rischia il collasso». Il sindaco uscente di Torino e candidato del centrosinistra al secondo mandato, Piero Fassino ha sottolineato che il voto per le comunali «non si può trasformare in un voto pro o contro il governo». Ecco perché «chiedere un voto contro il governo credo non sia rispettoso verso gli elettori».

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