Il Milan passa ai cinesi, ma il mercato estivo è ancora una volta nelle mani di Adriano Galliani. Sarà lo storico amministratore delegato a gestire quello che potrebbe essere l'ultimo mercato dell'era Berlusconi: a lui sono stati affidati i 15 milioni di 'caparra' versati dalla cordata che ha firmato l'accordo vincolante per l'acquisizione del 99 % della società, e Galliani li ha già spesi per comprare Gianluca Lapadula e Gustavo Gomez.
Ora dovrà arrangiarsi tra prestiti e parametri zero. Secondo quanto comunicato da Fininvest nella nota di venerdì, infatti, la nuova cordata cinese verserà 85 milioni entro metà settembre, quindi a mercato ampiamente concluso.
Le somme si tireranno a gennaio, quando in rossonero potrebbe già esserci una dirigenza tutta nuova. Spetta però a Galliani limitare i danni e consegnare a Vincenzo Montella una rosa il più possibile competitiva, ma senza esborso di denaro. Ecco perché il mercato estivo del Milan passerà inevitabilmente dalla fantasia di Galliani. L'ad rossonero proverà a strappare al Besiktas José Sosa senza pagarlo, e potrà disporre di denaro fresco solo in caso di cessione di un big tra Carlos Bacca e Mattia De Sciglio (o di entrambi). Operazioni che al momento appaiono di difficile realizzazione, e allora il mercato dei parametri zero potrebbe di nuovo vedere il Milan protagonista.