Il giamaicano Usain Bolt, superstar dello sprint, ha realizzato la doppietta 100-200 metri ai Giochi di Rio 2016 coprendo la distanza - sul mezzo giro di pista - in 19 secondi e 78 centesimi. Per l’uomo più veloce della terra si tratta dell’ottava medaglia d’oro alle Olimpiadi: Bolt resta in corsa per la “tripla tripla”, dopo i trionfi a Pechino 2008 e Londra 2012 su 100, 200 e nella staffetta 4x100.
Il giamaicano rischia comunque di perdere uno dei suoi ori, vista la positività di uno dei suoi compagni di squadra, Nesta Carter, nella staffetta di Pechino 2008. Bolt non ha nascosto la sua gioia dopo questo ennesimo trionfo, che ha festeggiato con le solite, pittoresche esultanze. Partito a razzo, il giamaicano ha preceduto il canadese Andre de Grasse (20,02), già medaglia di bronzo domenica sui 100. Il francese Christophe Lemaitre completa il podio (20,12), battendo al fotofinish il britannico Adam Gemili. «Sto provando a essere uno dei piu' grandi, come Muhammad Alì e Pelè - ha detto Bolt - Spero dopo questi Giochi di essere assieme a loro».
Beach volley d’argento
Si ferma contro il Brasile il sogno di Paolo Nicolai e Daniele Lupo di laurearsi campioni olimpici di beach volley. Sulla spiaggia di Copacabana, la coppia azzurra si è inchinata agli idoli di casa Alison Cerutti e Bruno Oscar Schmidt, trascinati dalla torcida brasiliana sotto una pioggia battente. I brasiliani si sono imposti 2-0 (21-19, 21-17) conquistando così la medaglia d’oro; per Nicolai e Lupo un argento comunque da applausi.
Settebello sconfitto in semifinale
Il Settebello si inchina a una grande Serbia, campione del mondo e d’Europa in carica, che invece gli azzurri erano riusciti a battere quattro anni fa a Londra: la squadra di Alessandro Campagna è stata sconfitta 10-8, malgrado il disperato tentativo di rimonta nel finale. Ora l’Italia tornerà in vasca sabato alle 18 (le 13 in Brasile) per affrontare Montenegro - sconfitto dalla Croazia - nella “finalina” per il bronzo. Per gli azzurri, che hanno avuto un inizio shock incassando un parziale di 0-6 e che hanno sostituito l’incerto portiere Tempesti, reduce però da un lungo periodo di stop, i gol sono stati realizzati da Gallo, Velotto, Presciutti (una doppietta a testa), Figlioli e Bodegas.
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