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caos campidoglio e m5s

M5s, Raggi filma i cronisti e posta un video: mi fate pena. Grillo annuncia allargamento direttorio

Un video che riprende i cronisti appostati sotto la sua abitazione. A girarlo la sindaca di Roma Virginia Raggi che questa mattina per qualche minuto si è improvvisata “fotoreporter” uscendo da casa e ha poi pubblicato il video sul suo profilo Facebook privato. «Facciamo pari», esordisce la prima cittadina nel filmato mentre varca il portone. E a chi le chiede: «Le facciamo pena sindaco?», lei risponde: «Un po' sì». La sindaca grillina, al lavoro per scegliere il nuovo assessore al bilancio, ha anche scritto un post sarcastico contro l'assedio mediatico degli ultimi giorni. Mentre il leader M5s Beppe Grillo annuncia sul blog che sarà «allargata la struttura di coordinamento» del M5s e saranno «potenziati gli strumenti di democrazia diretta a disposizione degli iscritti per le decisioni dirimenti all'interno del Movimento 5 Stelle». E il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio smentisce i rumors su un presunto azzeramento del direttorio.

Assedio fotoreporter sotto casa, Raggi gira video
«Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia» si legge nel post che accompagna il video di Virginia Raggi. «Cosa vi hanno ordinato di catturare oggi? - prosegue Raggi, che domani incontrerà la sindaca di Torino Chiara Appendino, a Roma per un giro di incontri istituzionali sul futuro del Salone del libro di Torino-. Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci, per dire che sono una madre snaturata? Mi fate un po' pena, a dire la verità, tutta la vita ad aspettare che qualcuno inciampi... Forse siamo al giornalismo 3.0?».

Raggi esce di casa e filma i giornalisti: "Mi fate un po' pena"

La sindaca, in un altro post pubblicato poco dopo spiega perchè ha postato il video: «La trasparenza è anche questa: che le persone sappiano come fate vivere non tanto me ma mio figlio che non alcuna responsabilità su questa follia che state creando». La sindaca aggiunge di avere «un video di giornalisti che scattano foto mentre porto Matteo al centro estivo...». E ad un fotografo che le scrive: «Sindaco c'è gente che ci odia. È contenta». Replica nel post: «Forse non è solo merito mio».

De Vito su giornalisti: li rispetto, a volte esagerano
Una presa di posizione parzialmente smentita dal presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito. A chi gli chiedeva se anche lui, come la sindaca Raggi, provasse «un po' di pena» nei confronti dei giornalisti, ha risposto: «Assolutamente no. Penso che qualche volta si esageri - ha aggiunto - però ho rispetto del vostro lavoro». De Vito ha difeso il lavoro svolto finora dalla giunta, pur ammettendo alcuni sbagli («Possiamo aver fatto degli errori, ci sta. Ma non credo siano state fatte delle scelte sbagliate»). E a chi lamentava lo stallo del consiglio comunale in attesa della nomina del nuovo assessore al bilancio, ha replicato dicendo che l’Aula Giulio Cesare sarà convocata martedì 20 settembre. Assicurando che per quella data ci sarà il nuovo assessore al Bilancio (dopo l’uscita di scena lampo dell’ex magistrato Raffaele De Dominicis).

Alla sindaca Raggi ha replicato anche Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine dei giornalisti, in una lunga lettera in cui le ricorda che pur avendo diritto a «essere rispettata come sindaco, votata da tanti cittadini in libere elezioni, e come persona, nella sua privacy» , i suoi diritti alla privacy sono attenuati, come tutti coloro i quali hanno funzione pubblica». Di qui la necessità di « accettare di essere giudicata», cosa che «può avvenire solo attraverso il lavoro dei giornalisti». Per il presidente dell'Ordine, «la trasparenza va praticata, non predicata».

M5s in cerca del nuovo assessore al bilancio
Intanto impazza il toto nomi per l'incarico di assessore al Bilancio. La sindaca starebbe vagliando 14 curriculum e avrebbe già escluso il nome di Ugo Marchetti, generale della Guarda di Finanza e già vicesindaco di Palermo, proposto, dicono alcuni boatos, da Raffaele Marra, vicecapo di Gabinetto spostato ad altro incarico dopo l'altolà del direttorio. Ma si fanno anche i nomi di Lucrezia Reichlin (economista che però si dice non interessata all'incarico) e degli economisti Antonio Carmine Lacetra, Alessandro Pantoni, Saverio Canepa, Massimo Zaccardelli, Nino Galloni. Daniela Morgante (la lady dei conti sotto la giunta Marino, già in lizza per la poltrona di capo di gabinetto) il cui nome era circolato, ha dsichiarato di non aver avanzato nessuna candidatura, E c'è poi da coprire il vertice dell'Ama, l'azienda dei rifiuti, per sostituire Alessandro Solidoro.

Grillo: allargheremo struttura coordinamento M5s
Intanto sul blog il leader del M5s annuncia che in «futuro continueremo ad evolvere, ad allargare di conseguenza la struttura di coordinamento e a
potenziare gli strumenti di democrazia diretta a disposizione degli iscritti per le decisioni dirimenti all'interno del Movimento 5 Stelle». Lo fa ricordando la costituzione del 'direttorio' (Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia) nel novembre 2014 e della struttura di supporto a Rousseau, il sistema operativo del MoVimento 5 Stelle. E, sempre sul blog, Grillo attacca i giornalisti, colpevoli di non mettere Renzi «davanti ai suoi
continui fallimenti», come «stagnazione, disoccupazione, sfiducia». Per questo
il blog propone: «Aiutiamoli e togliamogli questo alibi. Segnaliamo
ai giornalisti i fatti drammatici che solo loro non vedono». utilizzando l’hashtag #DilloAlGiornalista!

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