Italia

Berlusconi ricoverato a New York dopo malore in aereo, resta negli Usa

  • Abbonati
  • Accedi
rinviata udienza ruby ter

Berlusconi ricoverato a New York dopo malore in aereo, resta negli Usa

Silvio Berlusconi è stato ricoverato venerdì 30 settembre al Presbiterian Columbia University Medical center di New York. L’ex premier, diretto negli Usa per un check up dopo l’intervento al cuore dello scorso giugno, ha avuto un lieve malore in fase di atterraggio a New York. Lo ha comunicato una nota della segreteria dello stesso Berlusconi. Il medico curante, Alberto Zangrillo, al suo seguito, ha disposto il trasferimento presso il pronto soccorso del Presbyterian Hospital (nella cui struttura era comunque diretto per il check up programmato ) a cui ha fatto seguito il ricovero. Dopo una serie di approfonditi accertamenti, che hanno escluso problemi di natura cardiovascolare Berlusconi è stato dimesso nella giornata del 3 ottobre con indicazione di rimanere a New York sotto controllo sanitario.

Il viaggio organizzato negli Stati Uniti, per il quale è stato chiesto e ottenuto il rinvio dell’udienza nel procedimento Ruby ter, doveva servire al leader di Forza Italia a confermare la possibilità di riprendere pienamente l'attività politica. Berlusconi si sta preparando per la kermesse di Fi a novembre. Il tutto mentre nel partito continuano le fibrillazioni per i malumori verso Stefano Parisi, chiamato dall’ex Cavaliere a rifondare il centrodestra.

Berlusconi dimesso ma rimane a New York
Stando alle indiscrezioni avrebbe dovuto soggiornare in casa di una delle figlie, Marina o Eleonora, prima del suo ingresso in ospedale. Ma il lieve malore in viaggio lo scorso 30 settembre avrebbe convinto Zangrilloa un ricovero
immediato. Finiti i controlli Berlusconi è stato quindi dimesso in giornata. Ma se in un primo momento fonti di Forza Italia avevano diffuso una versione ottimistica, parlando di esami andati a buon fine e di un rientro a breve in Italia , in serata a Roma è uscita la nota della segreteria dell'ex premier. Nota che non solo rivela il malore di venerdi' ma che esclude anche un rientro immediato.
Ora Berlusconi sarebbe ricoverato in una clinica di Manhattan (ma sul nome vige il più stretto riserbo) dove le sue condizioni saranno seguite 24 ore su 24, in stretto contatto con i cardiologi che hanno guidato in questi tre giorni il check up.

Ruby ter: ok impedimento Cavaliere per motivi salute
Il gup di Milano Laura Marchiondelli ha accolto oggi la richiesta di legittimo impedimento per motivi di salute presentata da Silvio Berlusconi nell’udienza preliminare del procedimento cosiddetto Ruby ter (nel quale l’ex premier è accusato di corruzione in atti giudiziari) e ha stralciato la sua posizione da quella degli altri 23 imputati, rinviando per lui l’udienza al prossimo 15 dicembre. Berlusconi, come spiegato dalla difesa, è negli Stati Uniti per accertamenti medici e cure. Il procedimento prosegue oggi per gli altri imputati.

Berlusconi ricoverato in clinica New York
Nella documentazione medica prodotta dalla difesa di Berlusconi per la richiesta di legittimo impedimento si evince che il leader di Fi è ricoverato a New York da venerdì scorso. Nella certificazione non viene precisato il periodo per il quale sarà necessario il ricovero ma viene chiarito, da quanto si è appreso, che il ricovero si è reso necessario per accertamenti in seguito a «scompensi pressori» e a «flogosi» legati al decorso post operatorio a seguito al delicato intervento al cuore (con sostituzione della valvola aortica) cui è stato sottoposto il 14 giugno al San Raffaele di Milano.

Berlusconi compie 80 anni. Primo vertice con Salvini-Meloni

Di nuovo negli Usa per check up a cuore
Dieci anni dopo l'installazione del pacemaker a Cleveland, in Ohio, Silvio Berlusconi è dunque tornato a curarsi negli Stati Uniti per accertamenti. L'ottantenne ex premier ha scelto questa volta New York: è stato ricoverato venerdì scorso in uno dei migliori e più grandi ospedali americani, il New York-Presbyterian. Il Presbyterian Columbia Hospital è un centro di eccellenza dove molti potenti del mondo sono stati in cura, ospitati nell'area vip del McKeen Pavilion, dove si trovano appartamenti a cinque stelle».

L'accusa di corruzione in atti giudiziari
Nel processo Ruby ter Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari (un reato per cui sono previste pene comprese tra i 6 e i 12 anni di carcere) per aver “comprato” con oltre 10 milioni di euro il silenzio o la reticenza di Ruby, delle “olgettine” e di altri ospiti ad Arcore nel processo in cui rispondeva di concussione e prostituzione minorile da cui è uscito con un'assoluzione definitiva. L’accusa di corruzione in atti giudiziari viene contestata anche a Ruby (Karima El Mahroug), al suo ex legale, l’avvocato Luca Giuliante, al cantante e amico storico dell’ex Cavaliere, Mariano Apicella, e ad una ventina di ragazze, da Iris Berardi a Marysthelle Polanco fino alle gemelle De Vivo. Stando alle indagini degli inquirenti, Berlusconi dal 2011 avrebbe pagato la versione delle “cene eleganti” ad Arcore resa dalle “olgettine”, ricompensandole con un totale di circa 3 milioni di euro, tra bonifici, assegni, contanti, case, auto, contratti di lavoro fittizi, pagamenti di viaggi e spese varie.

© Riproduzione riservata