Emirates Team New Zealand ha vinto la 35a edizione dell’America’s Cup, disputatasi alle Bermuda. I “Kiwi” hanno battuto per 7-1 il Defender Oracle Team USA, riscattando la sconfitta del 2013. Nelle acque del Great Sound non ha gareggiato il Team Luna Rossa, che ha rinunciato alla corsa al titolo per problematiche relative alla governance dell’evento. La squadra di Patrizio Bertelli si defilò nel 2015, dopo aver ritenuto illegittima la procedura che ha portato al cambiamento della Regola di Classe delle imbarcazioni con cui è stata disputata questa rassegna.
Infatti, la modifica del Protocollo arrivò con la maggioranza dei voti dei concorrenti e non con l’unanimità degli iscritti. Per la 36a America’s Cup, però, le carte in tavola si rimescolano, grazie alla vittoria dei neozelandesi. A inizio anno il team di Grant Dalton non ha aderito al Framework Agreement, dove gli altri sfidanti hanno indicato le specifiche delle barche per le prossime due edizioni, che si dovrebbero tenere nel 2019 e nel 2021. Dunque, per la manifestazione che si svolgerà ad Auckland verrà ridiscusso il regolamento.
Storicamente il format dell’America’s Cup è sempre stato deciso dal Defender e dal Challenger of Record. Proprio quest’ultimo ruolo verrà ricoperto dal Circolo della Vela Sicilia, che ieri ha annunciato la partecipazione alla prossima edizione. Infatti, il Royal New Zealand Yacht Squadron ha accettato la sfida dell’associazione sportiva del presidente Agostino Randazzo. Il Circolo della Vela Sicilia sarà rappresentato da Luna Rossa. Il team di Patrizio Bertelli ha comunicato che «la 36a America's Cup sarà aperta a ulteriori sfidanti di qualunque yacht club straniero organizzato come tale, conformemente alle condizioni che saranno annunciate a tempo debito».
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