Come una moglie tradita, la squadra dei blaugrana porta il marito fedifrago in tribunale: il Barcellona chiede a Neymar più di 9 milioni di euro per il “divorzio”. Lo fa con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società, in cui si spiega di aver intrapreso una causa di lavoro contro Neymar Jr. Il Club richiede al giocatore di restituire la somma già versata per il suo rinnovo contrattuale poiché «non ha completato il suo contratto». In totale 8,5 milioni di euro di danni, più un ulteriore 10% di mora per inadempimento contrattuale che fa salire la cifra a 9,3 milioni.
« Il club - si legge nel comunicato - chiede inoltre che il Parigi Saint-Germain si assuma la responsabilità del pagamento di queste somme qualora il giocatore non potesse versarle».
La decisione del Barcellona è stata presa «per proteggere i propri interessi» dopo la decisione di Neymar di chiudere il suo contratto pochi mesi dopo aver firmato la proroga fino al 2021. «Questa difesa legale - assicura la società - sarà effettuata in conformità con le procedure stabilite con le autorità competenti senza trattative verbali con il giocatore».
Nei giorni successivi alla firma tra Neymar e il club francese, il Barcellona si era rifiutato di pagare la quota di 26 milioni di euro di bonus che doveva ricevere il calciatore quest’estate, citando la violazione del contratto.
«Sono deluso - ha commentato domenica scorsa Neymar dopo la partita disputata con il Psg in Ligue 1 -, ho trascorso quattro anni molto felici e sono rimasto felice, ma non con loro (la società, ndr), per me non dovrebbero essere ai vertici del Barcellona. L’FC Barcellona merita di meglio, lo sanno tutti».
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