Roger Federer non la definisce «un’esibizione» ma un «nuovo evento» che è riuscito a trovare spazio nel fittissimo calendario del tennis mondiale.
La Laver Cup, la cui prima edizione si svolge dal 22 al 24 settembre nella O2 Arena di Praga, è una competizione simile alla Ryder Cup di golf, ufficialmente nata per celebrare il campione australiano Rod Laver, classe 1938, 11 titoli del Grande Slam vinti negli anni Sessanta.
Fortemente voluta dal campione di Basilea, che l’ha ideata e promossa, la manifestazione è di proprietà della Team8, la società di management di Tony Godsick, manager dello svizzero, di cui lo stesso Federer possiede una quota.
Gli altri promotori dell’evento sono Tennis Australia, che gestisce l’Australian Open, il primo appuntamento Slam della stagione, e Jorge Paulo Lemann, ex giocatore di Coppa Davis ma soprattutto uno degli uomini più ricchi del Brasile, azionista di maggioranza della 3G Capital, società di private equity fondata nel 2004 con altri due magnati brasiliani, Carlos Alberto Sicupira e Marcel Herrmann Telles, che nel 2008 ha acquistato la statunitense Anheuser-Busch per poi fonderla con la belga Interbrew e la sua InBev per dare vita alla più grande azienda produttrice di birra al mondo. Suoi i marchi Corona, Stella Artois, Beck's, Leffe, solo per citarne alcuni.
Nelle intenzioni degli organizzatori, la manifestazione avrà cadenza annuale, a eccezione degli anni in cui si svolgono le Olimpiadi estive, e rispetterà l’alternanza di sede tra l’Europa e il resto del mondo. Per questo l’edizione del 2018 si svolgerà negli Stati Uniti, sempre due settimane dopo gli US Open, forse a New York (ma la sede non è ancora stata ufficializzata), nel 2019 farà ritorno in Europa e non si disputerà nel 2020, anno dei Giochi di Tokyo.
Il format della Laver Cup prevede due squadre, Europa e resto del mondo, ognuna composta da un capitano e sei giocatori. A Praga, a guidare l’Europa ci sarà Bjorn Borg che avrà a sua disposizione il n. 1 del mondo, lo spagnolo Rafael Nadal, Roger Federer (n. 2), il tedesco Alexander Zverev (n. 4), il croato Marin Cilic (n. 5), l’austriaco Dominic Thiem (n. 7) e il padrone di casa Tomas Berdych (n. 19). Capitano del resto del mondo sarà invece John McEnroe che avrà in squadra gli americani Sam Querrey (n. 16), John Isner (n. 17), Jack Sock (n. 21) e Frances Tiafoe (n. 71), l’australiano Nick Kyrgios (n. 20) e il canadese Denis Shapovalov (n. 51).
Il passato, il presente e il futuro del tennis mondiale, quindi, con 55 tornei del Grande Slam vinti dai partecipanti, tra capitani e giocatori. Il sogno sportivo di tutti gli appassionati e quello degli sponsor è di avere l’occasione di vedere in campo, per una volta, Roger Federer e Rafael Nadal dalla stessa parte della rete, impegnati insieme in doppio.
«Non sarà un’esibizione. Giocheremo in onore di Rod Laver ed entrambe le squadre voglio vincere. Questo nuovo appuntamento non è paragonabile né alle Olimpiadi né alla Coppa Davis. È un evento diverso, nuovo, che si disputerà solo tre giorni, una volta all’anno. Spero sia l’inizio di una grande storia», ha dichiarato Federer.
In Italia gli incontri sono trasmessi in diretta da SuperTennis.
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