Nel weekend del 14 e 15 ottobre l’Università di Trento ospiterà il primo hackathon del calcio in Italia. L’evento, organizzato dalla Figc, è stato realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e Trentino Sviluppo. A livello internazionale solo il Manchester City ha già promosso un’iniziativa simile, ma prima d’ora nessuna federazione calcistica aveva dato a potenziali innovatori del mondo del calcio l’opportunità di confrontarsi e di sfidarsi a suon di idee. L’hackathon è patrocinato dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo, dal Coni e dal ministro dello Sport.
L’iniziativa è stata definita all’interno di Kick Off, un evento organizzato annualmente dalla Figc, finalizzato all’innovazione del calcio italiano. L’hackathon è una maratona di 24-48 ore generalmente riservata a virtuosi “hacker” del computer, ma a Trento potranno partecipare a vario titolo più figure. L’incontro di competenze trasversali è la vera essenza del progetto. Entro la mezzanotte del 1° ottobre i candidati potranno proporre i propri lavori (che verranno valutati non più tardi del 4 ottobre).
Le qualità richieste sono:
•abilità nell’analisi dei dati,
•passione e competenze calcistiche,
•entusiasmo,
•creatività,
•curiosità intellettuale.
Oltre a esperti sviluppatori di software e designer, l’evento si rivolge a chiunque abbia un’idea legata al mondo del calcio (compresi ricercatori, potenziali imprenditori, calciatori, allenatori, arbitri, tesserati Figc, analisti, psicologi, tifosi e studenti). I candidati che supereranno la prima fase, verranno inseriti in team inter-disciplinari (è prevista anche l’iscrizione come squadra) che si affronteranno in due sfide parallele (“match analysis” e “comunità dei tesserati”).
Le squadre, che si contenderanno due premi da 5mila euro, dovranno proporre soluzioni innovative su come analizzare i big data nel mondo del calcio e su come valorizzare il rapporto tra Figc e i tesserati. Inoltre, al termine della maratona, i progetti ritenuti interessanti potranno essere incubati all’interno dei processi di accelerazione di Trentino Sviluppo (30mila euro in servizi per la sfida “comunità dei tesserati”) e di WyLab (25mila euro in servizi per la sfida “match analysis”). Tra i partner dell’hackathon si segnalano: Google, Eit Digital, Italia Startup, Wylab, Unicredit Start Lab e il Global Sports Innovation Center di Microsoft.
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