Un rappresentante tra i quattro semifinalisti, il russo Daniil Medvedev, Gianluigi Quinzi che ha conquistato la wild card a disposizione dei tennisti italiani e altri due testimonial come Matteo Berrettini e Andrea Pellegrino impegnati nel torneo di qualificazione allo Sporting Milano 3, a Basiglio, Lotto, l’azienda italiana leader nelle calzature e nell’abbigliamento per lo sport e il tempo libero, ha inaugurato così, sul campo, il primo dei tre anni di accordo come sponsor tecnico delle Next Gen Atp Finals, il nuovo torneo dedicato ai migliori under 21 della stagione, in corso di svolgimento al Polo Fiera Milano di Rho.
L’azienda di Montebelluna, nata nel 1973, ha vestito anche lo staff tecnico, inclusi i dodici giudici di linea convocati in caso di default del sistema dell’Hawk-Eye Live.
«Le modifiche sperimentate, che rendono il gioco più snello e veloce, rispondono alle nuove modalità di fruizione dei giovani. Nella stessa direzione va letta sia la scelta di presentare gli incontri come uno spettacolo televisivo americano, con tanto di deejay e gioco di luci a creare suspence, sia l’utilizzo dei canali digitali, dallo streaming con AmazonPrime Video ai social», dichiara Stefano Taboga, Head of communication e Digital Sales di Lotto.
'Borg McEnroe', non solo tennis
L’azienda, nel 2016, ha registrato un fatturato di 281 milioni di euro, di cui il 26% proveniente dal mercato italiano, la restante parte dall’estero. Il tennis performance, scarpe e abbigliamento, rappresenta circa il 7-8%. «Il fatturato di quest’anno sarà più o meno in linea con quello della scorsa stagione», continua Taboga.
Del budget complessivo per marketing e comunicazione, circa l’8% del fatturato, le sponsorizzazioni valgono il 50%, di queste il 20% provengono dal mondo del tennis, dove Lotto conta 300 atleti (19 tra i top-100 della classifica Atp, 14 nella top-100 Wta) e 70 allenatori.
All’inizio del 2018 partirà anche il canale ecommerce. «Fa parte di una strategia iniziata nel mese di gennaio di quest’anno con un focus particolare sul digitale che ha riguardato anche il restyling del sito e una comunicazione social attraverso l’utilizzo di influencer e blogger», conclude Taboga.
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