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Dossier | N. 177 articoliElezioni 2018-Ultime notizie, interviste e video

Come voteranno gli italiani nei collegi elettorali dove solare e eolico sono più diffusi

Energie rinnovabili e orientamento politico degli elettori. Qual è il rapporto? In vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, Quorum/YouTrend ha elaborato per Reti una piattaforma interattiva dettagliata che non solo spiega nel dettaglio come funziona la nuova legge elettorale, ma soprattutto illustra quali scenari possiamo aspettarci a seconda dell'esito elettorale. Una delle analisi che incrociano i dati riguarda appunto il rapporto tra la presenza di impianti di energia rinnovabile (dal fotovoltaico all’eolico fino alle biomasse) e gli orientamenti politici degli elettori di quelle aree. Ecco i principali risultati.

1.Fotovoltaico
Si registra una netta prevalenza del Centrodestra nelle aree con maggior numero di potenza installata di fotovoltaico. Tra i 30 collegi presi in esame, in 26 risulta in vantaggio la coalizione di centrodestra. Ma se da questa analisi si sottraggono i collegi metropolitani, dove le logiche di rapporto eletto/elettore sia pre che post voto sono diverse, più distanti e più legati a fattori di opinione, la sovrapposizione tra le aree del paese con maggior quota di MW installati di fotovoltaico e coalizione di centrodestra, diventa praticamente totale. È quindi ragionevole attendersi che, durante la legislatura, da quella coalizione arriveranno le maggiori sollecitazioni ed istanze in favore di questa branca del comparto rinnovabile.

FOTOVOLTAICO
Numero di collegi a forte presenza di impianti fotovoltaicii in cui la coalizione di centrodestra è in vantaggio.

2. Eolico
Solo in due collegi a forte presenza di windfarm è in vantaggio la coalizione del centrosinistra. Anche in questo caso il centrodestra è in vantaggio ed esprimerà quindi la maggioranza dei parlamentari che rappresenteranno aree con una notevole propensione alla produzione di energia dal vento. È però interessante guardare il dato dei 5 Stelle, comparato al quadro complessivo delle aree in cui, nel Paese, risultano in vantaggio: in tutte le aree in cui il movimento di Luigi Di Maio è in vantaggio in maniera consistente (Sardegna, Sicilia Orientale, Abruzzo) c'è una forte presenza di energia eolica. È quindi presumibile che, in base alle sollecitazioni territoriali, questa realtà avrà una notevole proattività sui temi dell'eolico. Resta ovviamente da capire in quale direzione: se è infatti vero che il programma del Movimento 5 Stelle pone con chiarezza il tema dell'uscita dalle fonti fossili nel 2050, è anche vero che nelle molte aree territoriali in cui c'è conflitto ambientale (NIMBY) sull'eolico, il movimento è a sostegno dei comitati locali che contrastano lo sviluppo di questi impianti.

EOLICO
Numero di collegi a forte presenza di impianti eolici in cui la coalizione di centrodestra è in vantaggio

3. Idroelettrico
Anche in questo caso, nel rispetto della tendenza nazionale, il centrodestra è in vantaggio. Tuttavia i territori in cui l'idroelettrico incentivato è prevalente rispetto alla media nazionale rappresentano una “rivincita” per il centrosinistra. Nella metà dei collegi è la coalizione guidata dal Pd ad essere in vantaggio. È utile sottolineare il riferimento alla coalizione perché in questo numero assume un ruolo fondamentale l'alleanza con la Svp che fa pendere verso il centrosinistra la totalità dei collegi del Trentino Alto Adige. Il partito di raccolta etnica sudtirolese, diventa quindi, nell'ambito di una coalizione che si indebolisce nei suoi numeri parlamentari, un attore di primo rilievo nella determinazione delle politiche. Diminuendo il peso complessivo della coalizione, aumenta la forza relativa di pressione della Svp, che già era molto elevata.

IDROELETTRICO
Numero di collegi a forte presenza di impianti idroelettrici in cui la coalizione di centrodestra è in vantaggio

4. Bioenergie
Le bioenergie rappresentano l'universo più rappresentativo del territorio nazionale. Hanno una presenza spalmata in tutta Italia, anche per la loro diversità intrinseca che riesce a valorizzare ciascun territorio in relazione alla sua peculiarità di produzione silvo/agro/industriale. E infatti nell'analisi dei collegi troviamo un sostanziale equilibrio tra le coalizioni. È facilmente prevedibile che il comparto sarà quindi quello su cui convergeranno maggiormente le posizioni di forze politiche anche molto diverse tra loro.

BIOENERGIE
Numero di collegi a forte presenza di bioenergie in cui troviamo un sostanziale equilibrio tra le coalizioni

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