L’assemblea della Lega Serie A ha approvato all'unanimità la delibera per la risoluzione del contratto con Mediapro, che a febbraio ha vinto il bando per rivendere i diritti tv del campionato come intermediario indipendente ma non ha presentato la fideiussione necessaria.
L'assemblea era stata convocata in via d’urgenza con all'ordine del giorno l’elezione delle cariche ancora vacanti (fra cui i quattro consiglieri di Lega e i due federali), l’offerta dei diritti tv internazionali di coppa Italia e Supercoppa, e infine il tema più caldo, ossia la fiducia a Mediapro, l’intermediario indipendente che avrebbe dovuto rivendere i diritti tv del campionato per il prossimo triennio ma non ha presentato la fideiussione prevista. All’assemblea di Lega sono presenti tutti i club di serie A.
La scorsa settimana, fra martedì e mercoledì, l'assemblea si era espressa due volte sulla stessa delibera, raggiungendo prima 11 e poi 10 voti a favore, sui 17 club aventi diritto (quelli retrocessi non votano sulla materia): la maggioranza ma non i 12 “sì” necessari per l'approvazione. Questa volta, invece, è passata la linea sostenuta dal presidente designato della Lega, Gaetano Miccichè, e dal commissario, Giovanni Malagò, secondo cui Mediapro finora non si è dimostrato un partner affidabile.
Secondo quanto ricostruisce l’Ansa, durante la discussione il vice commissario della Lega, Paolo Nicoletti, avrebbe sottolineato che la garanzia presentata da Mediapro era condizionata alla piena commerciabilità dei diritti tv e alla realizzazione del canale, uno scenario - ha aggiunto - con alti livelli di incertezza per i club. Il consigliere della Roma, Mauro Baldissoni avrebbe chiesto di mettere a verbale che il club giallorosso si sarebbe riservato di chiedere i danni, non solo a Mediapro ma anche a chi avrebbe impedito alla Lega Serie A di poter di nuovo disporre dei diritti.
Al momento del voto, al gruppo di società guidato da Juventus e Roma, si sono aggiunte tutte le altre e così la Lega ha approvato all'unanimità la delibera per la risoluzione di diritto del contratto con Mediapro in sette giorni, ultimo termine entro il quale, per legge, il gruppo spagnolo può presentare la fideiussione da 1,2 miliardi di euro. Lo scenario più probabile, è che ora la Lega provveda a rimettere su mercato i diritti tv del campionato con trattative private, con Sky pronta a tornare in gioco.
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